Tartassati di telefonate i sanitari del 118 fanno ciò che è in loro potere fare. Altri che dovrebbero fare non fanno
Galatina – Non era certamente un bel vedere. L’uomo apparentemente sui cinquanta anni, era lì disteso per terra su uno dei marciapiedi di via Sonzini angolo via Vallone. Aveva la testa appoggiata su un contenitore di vino in cartone, si era addormentato non certo per la stanchezza quanto per il tasso alcolemico contenuto nel suo sangue. Erano all’incirca le tredici di ieri, 6 giugno.
Non aveva mangiato nulla confermano nel vicinato. Aveva rifiutato persino un panino che gli era stato offerto da un abitante della zona. Mangiava solo ciò che poteva comprarsi, rifiutava dignitosamente tutto il resto. Non era la prima volta che l’uomo è stato trovato sdraiato in quel luogo ma anche in tanti altri della città. E’ un uomo tranquillo, socievole, per niente aggressivo. reagisce verbalmente soltanto alla visione delle forze dell’ordine o dei sanitari. Non vuole essere curato ne costretto ad esserlo e se qualcosa deve fare intende farla di sua spontanea volontà.
La notte del 5 giugno era stato avvistato che dormiva sdraiato per terra nei pressi del teatro Tartaro. Qualcuno aveva avvisato il servizio sanitario del 118 che era intervenuto suscitando le sue reazioni verbali nel momento in cui hanno cercato di convincerlo a salire sull’autoambulanza. Sono intervenute successivamente le forze dell’ordine di polizia ma il risultato è peggiorato.
Al 118 affermano che ricevono decine di telefonate ogni giorno sempre per lo stesso caso. La stessa cosa è successa anche ieri. Qualcuno ha avvisato il servizio sanitario e la Polizia Municipale. I primi ad intervenire sono stati due vigili urbani che hanno atteso l’intervento dei sanitari del 118. l’uomo sonnecchiava tranquillamente. Alla vista dei sanitari ha cercato di far capire che non aveva nessuna voglia di seguirli.
Hanno tentato di farlo parlare, di distrarlo, mentre tentavano di prestargli le prime cure, i primi accertamenti di controllo del suo stato generale di salute. Hanno parlato a lungo, mentre la polizia municipale chiamava i Servizi Sociali del Comune per chiedere loro se fosse possibile prestare aiuto all’uomo magari con l’inserimento in qualche struttura di accoglienza. L’uomo non lo chiede, forse non lo vuole neanche ma non può essere abbandonato a se stesso. Ha bisogno di un pasto caldo, un letto ed una doccia.
La risposta dei Servizi Sociali è stata: ” Rivolgetevi alla Caritas a Lecce, noi non abbiamo alcuna disponibilità”. Finito ciò che era nelle possibilità di poter fare i sanitari del 118 se ne sono andati, seguiti a breve dai due agenti della polizia municipale.
L’uomo è rimasto lì abbandonato a terra ed ha ripreso a dormire. Sicuramente riprenderanno le chiamate al 118 che continueranno ad accorrere per tentare di convincere l’uomo a seguirli nel PO, poi le forze dell’ordine chiameranno nuovamente i servizi Sociali che diranno di chiamare la Caritas e l’uomo continuerà ad essere abbandonato a se stesso sino a quando un giorno il 118 interverrà per constatarne il suo decesso.