Leggo da molte parti che dopo anni di voluta assenza sui temi sanitari che ci assillano nel Salento molti consiglieri ed assessori regionali si autoeleggono a difensori degli ospedali di Casarano Copertino Galatina e fanno voti che siano di primo livello.
Anaci Regione Puglia ha promosso, dal 3 giugno al 7 luglio, una serie di videoconferenze al fine di garantire una formazione di elevata qualità a favore degli amministratori di condominio, obbligati all’aggiornamento periodico, ai sensi del decreto ministeriale 140 del 2014.
Calo delle presenze dell’80% in agriturismo per il ponte del 2 giugno, la prima occasione per fare una scampagnata nel verde, anche se solo in regione, dopo che il lockdown da coronavirus ha fatto saltare i tradizionali appuntamenti del lunedì di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio.
E’ quanto stima la Coldiretti regionale rispetto allo scorso anno, sulla base delle prenotazioni in occasione del ponte della Festa della Repubblica, indicate da Terranostra Puglia che segnala timidi segnali di ripresa di turisti italiani e stranieri a luglio e ad agosto.
“L’agriturismo
contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la
riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne –
afferma il
Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia – per
garantire il rispetto delle distanze, una delle richieste principali dei
turisti che chiedono garanzie circa spazi e misure di sicurezza. Nella
fase 2 si stanno riprendendo anche se a rilento
le prenotazioni dei vacanzieri italiani e stranieri a luglio e ad
agosto, con la clientela storica che addirittura sta scegliendo di
allungare i periodi di pernottamento”.
Dal
pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agri-aperitivo a bordo
piscina o tra i filari, ma c’è anche chi si è attrezzato per ospitare i
commensali nel granaio, tra i vigneti
e chi propone invece il kit con tutto l’occorrente per una grigliata in
famiglia. Sono molte – spiega la Coldiretti – le curiosità proposte per
l’occasione negli agriturismi con distanziamento naturale, sicurezza e
intraprendenza che sono le parole chiave
del nuovo inizio ‘post Covid’ degli agriturismi aderenti a Campagna
Amica-Terranostra, la rete degli agriturismi di qualità promossa da
Coldiretti.
“Gli
agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture
familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi
spazi all’aperto, sono forse i
luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di
sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Con
l’arrivo della bella stagione sostenere il turismo in campagna significa
anche evitare il pericoloso rischio di affollamenti
al mare e anche per questo le strutture agrituristiche devono poter
ripartire all’inizio di maggio riaprendo i cancelli della masserie, i
percorsi naturalistici e gli spazi a tavola dove assaggiare le
specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia
Made in Puglia”, insiste il presidente De Miccolis.
Gli
agriturismi pugliesi, proprio per favorire i vacanzieri, hanno lanciato
l’AgriBond con cui turisti ed enogastronauti possono pagare oggi pranzi
e pernotti, scegliendo menù e
stanze, e riscuotendo alla riapertura. L’iniziativa è degli agriturismi
di Terranostra Puglia, accreditati alla rete di Campagna Amica, per
salvare il settore a rischio crac dopo quasi due mesi di chiusura a
causa dell’emergenza Coronavirus.
Il
valore di ciascun AgriBond sarà deciso dai singoli agriturismi,
consultabili sul sito di Campagna Amica e dalla App scaricabile sui
cellulari, che applicheranno un trattamento
di favore – spiega Coldiretti Puglia – e il voucher sarà utilizzabile
entro il 30 dicembre 2020, con la possibilità di trasformarne il valore
in prodotti agricoli e agroalimentari aziendali o con la restituzione
nel caso di impossibilità a beneficiarne per
pranzi e pernotti.
L’attività
agrituristica è tra le più colpite dall’emergenza Covid–19, è stata la
prima a risentire del blocco delle attività – denuncia Coldiretti Puglia
– e risulta azzerata già
da due mesi con un conto salato pari a 300 milioni di euro a carico del
sistema turistico pugliese con lo stop agli spostamenti causati
dall’emergenza sanitaria.
La
capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel
tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata negli
agriturismi pugliesi, ma nel tempo è aumenta
anche la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici,
curiosi e ambientalisti.
“E’
stato colpito un settore che sta registrando in Puglia una crescita a
due cifre con il 16,5% di aumento del numero degli agriturismi in Puglia
con 850.000 presenze annue registrate
nelle aziende agrituristiche pugliesi. Oggi ci sono le condizioni per
poter ripartire in sicurezza”, conclude il presidente De Miccolis.