Avrà effetto retroattivo con decorrenza 1° gennaio 2013. Si tratta di 9 milioni di euro che finiranno nelle loro capienti tasche.
Cronaca/Politica/di Redazione
I consiglieri regionali pugliesi, con un emendamento votato all’unanimità,
nell’ultima seduta del consiglio del 27 luglio, hanno reintrodotto l’assegno di fine mandato. Il classico blitz della casta alla vigilia delle ferie fatto nella speranza che tutto potesse passare sotto silenzio e ciò rende la forma ancor più riprovevole di quanto non sia di già la sostanza. Neanche il coraggio delle loro azioni.