Day: April 12, 2022

Dopo il trasferimento degli uffici nella nuova sede, se non alienati, quale sarà il futuro di Palazzo Mandorino, il Sedile e Palazzo Bardoscia?

La speranza è che siano destinati a più nobili fini e non a sede di qualche associazione pseudo culturale.

Il 29 marzo la Ditta Traslochi Scabelli Groups ha completato i servizi di trasporto di arredi e documentazione dalle varie sedi degli ormai ex uffici comunali all’immobile dell’ex Tribunale ora nuova sede degli uffici.

Contratto con i cittadini, Donno (M5S): “Galatina non ha bisogno di un libro dei sogni, ma di un programma con proposte di immediata realizzazione”.

Cronaca/di Comunicato Stampa

“Ieri sera nonostante il freddo ed un forte vento, eravamo tantissimi in piazza, nella mia città. È stato emozionante. È sempre un’emozione particolare intervenire davanti ai miei concittadini. Per me è un privilegio ed un onore immenso poter rappresentare ogni cittadino galatinese, ogni cittadino salentino, italiano, all’interno delle Istituzioni e cerco di farlo mantenendo fede alla Costituzione, con disciplina e onore e con un ascolto costante di tutti i cittadini.

Commercialisti: “Pressione reale ha raggiunto il 49%, la più alta d’Europa”

Rubriche/Economia&Imprese

La pressione fiscale reale italiana, calcolata al netto del sommerso, ha raggiunto ormai il 49%, il livello più alto d’Europa. Nel 2019 era al 48,2%. Il dato è stato fornito dal Consiglio nazionale di commercialisti nel corso di un’audizione sul Def svoltasi presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato.

“Non chiamatelo vino”, Coldiretti: “Vino dealcolato, zuccherato, in polvere ed alla alla frutta ma anche il finto rosato ed il vino annacquato”.

Cronaca/di Coldiretti Puglia.

Dal vino dealcolato a quello zuccherato, dal vino in polvere a quello alla frutta ma anche il finto rosato o il vino annacquato. Sono solo alcune delle ultime clamorose pratiche enologiche che si stanno diffondendo nel mondo, al centro della prima mostra “Non chiamatelo vino” organizzata a Casa Coldiretti al Vinitaly di Verona, favorite dall’estensione della produzione a territori non sempre vocati e senza una radicata cultura enologica che con la globalizzazione degli scambi colpisce direttamente anche i consumatori di Paesi con una storia del vino millenaria come l’Italia.

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