“Non ho voluto associarmi a chi è in grado di esclamare “che pezzi di m****” in una sede istituzionale, ne a chi minaccia di spegnere il microfono se decido di tirarmi fuori dal branco”.
Lettere/di Alessio Prastano consigliere comunale.
Sento il bisogno di condividere le mie riflessioni, purtroppo amare, dopo l’ultimo consiglio comunale. Il mio impegno di questi anni è stato animato da una passione, vera, sincera, forte per la mia Città, ma si è scontrato con una realtà che mi si è palesata fin da subito dopo la mia elezione: non è possibile esprimere un pensiero politico diverso da quello della Maggioranza.