Lettere/di Piero D’Errico
Quella di Marcello Amante, non fu solo una vittoria, fu per noi coalizione di fronte, un’umiliazione e nello stesso tempo un insegnamento.
Fu la storia di quattro sconosciuti che riuscirono a prendersi gioco di un’ armata che si credeva invincibile e in cui pullulavano “guru, strateghi e indovini”.