Rubriche/di Piero D’Errico
“Poi improvvisamente l’estate finiva, da ponente arrivavano grandi nuvole grigie cariche di pioggia e gli odori acri della pineta, si trasformavano in folate di vento freddo”.
Finiva così quell’estate, nel film di tanti anni fa che continuo a rivedere con gioia.