Sarà una serata dedicata al teatro ragazz*, ma anche agli adulti che hanno dimenticato di essere stati bambini, quella di sabato 18 febbraio alle 20.00 per la rassegna teatrale organizzata da Odv Kairòs a Ruffano.
In scena presso la Sala San Francesco, lo spettacolo Peter Pan di Tonio Nitto, produzione Factory Compagnia Transadriatica.
Lo spettacolo vede in scena Benedetta Pati, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella, le scene sono realizzate da Iole Cilento e Porziana Catalano, le coreografie di Barbara Toma, i costumi di Lapi Lou, le musiche di Paolo Coletta e il videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab.
Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. È l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto.
L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isola delmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c’è spazio nella vita reale. E’ qui che Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, qui che sente il desiderio di crescere, di abbandonare l’isola senza recidere quel legame con la propria infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti