Day: November 6, 2024

Natale bussa, la città risponde. Venditori di giocattoli, frutta secca e “castagnari” pronti a contendersi i posti vendita su suolo pubblico.

Galatina – Seppur manchi ancora un mese e mezzo al Natale, qualcosa di magico si comincia già respirare nell’aria. Sarà per quei prezzi invitanti all’acquisto nei supermercati, sarà per quei simboli natalizi che già si cominciano a vedere in giro e ti fanno pensare al tuo presepe, al tuo albero di Natale. Sarà lo stesso sguardo della gente approntato al sorriso e il modo affabile di salutare.

Morte sul lavoro a Lecce. Dichiarazione Cgil e Fillea territoriali.

Cronaca

“Ancora una volta un luogo di lavoro, un cantiere edile, si trasforma in un luogo di morte”.

Loredana Tundo (CON): “A Galatina c’è l’Amministrazione dei misteri”.

Cronaca/di Loredana Tundo consigliere comunale lista “CON”

Lo scorso 4 novembre, data simbolica che onora le forze armate, nulla si è visto e nulla è stato fatto per questa ricorrenza.

“Valori e rinnovamento” conferisce il premio alla carriera al maestro Carlo Carla’, eccellenza artigianale nel mondo della bicicletta

Eventi/di Valori e Rinnovamento

Sabato 9 novembre, alle ore 18,00, nella Sala Conferenze “Marinetti” di Laica, in via Cesare Abba 46 (nei pressi del mercato coperto di Settelacquare, alle spalle della mediazione), a Lecce, il Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento” ha organizzato una Serata d’Onore, nel corso della quale conferirà il Premio alla Carriera al Maestro Carlo Carlà, di anni 94, eccellenza artigianale nel mondo della bicicletta.

Quando il corpo delle donne diventa simbolo di lotta per la libertà.

Rubriche/di prof. Luigi Mangia


È una forma nuova, straordinaria, efficace ed incomparabile: quella delle donne quando usano il loro corpo per lotta di liberazione, per la loro libertà contro il potere autoritario, repressivo ed autocratico del governo iraniano.

Sono le giovani donne, lo fanno senza avere paura, consapevoli di finire in carcere, dove subire la violenza e sfidare la condanna a morte. La guerra delle donne non è come quella degli eserciti i quali usano carrarmati, missili, bombe intelligenti, tutti per uccidere, per distruggere intere città; al contrario le donne affermano col proprio corpo il diritto di essere libere, di amare e di studiare, di essere fondamentalmente “donna, vita, libertà”.

Una giovane studentessa è stata fermata dalla polizia ed è stata rimproverata perchè non portava correttamente lo hijab. La risposta della giovane donna è stata quella di liberarsi dei vestiti mantenendo solo quelli intimi. La giovane donna ha avuto la forza di resistere per poi entrare nell’università, farsi notare dagli studenti e i professori, manifestando davanti a loro la sua grande protesta di un grande coraggio e di convinta resistenza contro il potere repressivo di tutte le libertà delle donne di Teheran.

La giovane studentessa è stata arrestata dalla polizia, dalla quale è stata dichiarata una malata di mente. In Iran la lotta di liberazione delle donne sin dall’inizio è stata giudicata come un movimento di donne malate di mente proprio per emarginarle e in particolare per screditare e quindi per reprimere la loro opposizione al potere teocratico che governa l’Iran dal 1979. Prima le donne iraniane infatti erano libere.

Le guerre fatte dall’uomo uccidono, portano morte e distruzione: avvelenano l’aria e distruggono la terra. La lotta fatta dalle donne invece libera la società e accende il futuro, per questo la loro lotta è il nostro avvenire.

Pagliaro: “Finalmente la Regione Puglia ha aggiornato il PEAR, il Piano Energetico Ambientale Regionale che era fermo al 2017”.

Cronaca/di Paolo Pagliaro Consigliere regionale LPD

“ Sette anni sono un tempo lunghissimo, e la revisione del Piano è cominciata ben tre anni fa. Quindi, questo strumento di pianificazione imprescindibile in ambito energetico e ambientale arriva tardi, in concomitanza con il disegno di legge sulle aree idonee per nuovi impianti energetici da fonti rinnovabili che il Governo centrale ha imposto alle Regioni di presentare entro il prossimo 3 gennaio.

Parte anche in Puglia, con ritardo di un mese causa siccità, la raccolta del tartufo nero.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Parte anche in Puglia, con un ritardo di quasi 1 mese a causa della siccità e del caldo, la raccolta dei tartufi, grazie all’aumento dell’umidità, con una quotazione tra i 600 e 1000 euro al chilogrammo per il tartufo nero uncinato, e tra i 2500 e 4-5000 euro per il bianco nelle aree vocate del nord della Puglia, dove cresce lungo gli alvei e i torrenti, in suoli particolarmente umidi, tra pioppi, salici e olmi.

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