Rubriche/Opinioni/di Luigi Mangia

in questi giorni finalmente il comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ha dato il via all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del fondo Sviluppo e Coesione, per il periodo 2021-2027 per opere infrastrutturali subito cantierabili, a cui si aggiunge 1,6 miliardi di interventi strategici già programmati la cui attuazione avverrà però non appena sarà disponibile il piano di fattibilità tecnico ed economico.

L’80% dei miliardi stanziati, da spendere viene assegnato al mezzogiorno e finanziano interventi che sono in continuità con la filosofia del PNRR e il PNC per il finanziamento di grandi e strategici progetti nel meridione in campo ferroviario, stradale ed idrico, per indicare i più importanti.

Per noi pugliesi sono un’occasione unica perché il Salento è fuori dall’alta velocità, viviamo nella terra della sete senza l’acqua in più abbiamo ancora una rete idrica vecchia e con gravi perdite d’acqua. Anche le strade non sono ancora adeguate agli standard di una mobilità a livello europeo. Si ricorda, solo per fare un esempio, la mancata realizzazione della Maglie-Leuca dopo trent’anni ancora da realizzare. Tutto questo solo per ricordare le opere progettate e mai realizzate. 

Sono consapevole delle gravi difficoltà del momento e ancor di più delle difficoltà politiche, ma mi permetto di chiedere a chi si candida per occupare la prima poltrona a Palazzo Orsini se sta lavorando per portare i benefici dei soldi europei anche alla nostra città, declinando i propri programmi con i soldi da spendere al sud, se ci si sta muovendo per stare in collegamento e in rete con tutte le amministrazioni e con le istituzioni nazionali dove avere ascolto e far sentire la propria voce necessaria per non perdere le occasioni di sviluppo e non essere, così come i cittadini lo percepiscono, solo un serbatoio di voti per gli altri. 

Da tutti Galatina si aspetta di vedere fatti e di non sentire più inutili lamenti e parole al vento.

Dobbiamo cambiare, siamo in tempo e lo possiamo fare.

Ci vuole ambizione e intelligenza.