Il Sedile

7200 euro per buche e dissesti stradali.

Nessuna delle aziende invitate ha partecipato alla gara. Quella contattata direttamente è stata “disponibile”.  

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Circa 7.000 euro sono stati messi a disposizione per provvedere alle urgenze del manto stradale. Trattasi   di criticità su strade urbane ed extraurbane perché come si legge in determina la n.2016 del 30 dicembre 2015 l’intervento si è reso necessario dopo le  “molte segnalazioni relative a strade urbane ed extraurbane che, in seguito a usura e a condizioni metereologiche avverse, risultano gravemente danneggiate per la presenza di buche o dissesti pericolosi per gli automezzi in transito e per la pubblica incolumità“.

Sono stati, pertanto, approvati gli atti tecnici e stabilito di appaltare i relativi lavori con procedura d’urgenza mediante cottimo fiduciario e con il criterio di aggiudicazione del “prezzo più basso”. Come sempre ormai più spesso accade, ed aggiungiamo anche sempre più stranamente, nei termini prestabiliti, delle ditte invitate a far pervenire le loro offerte non ne è pervenuta nessuna e, “con verbale in data 22.12.2015, la gara per l’esecuzione dei lavori -Intervento Urgente di Manutenzione Straordinaria Strade Urbane ed Extraurbane- è stata dichiarata “Deserta”.

Quindi  “considerata l’urgenza per la pericolosità delle pessime condizioni di manutenzione delle strade oggetto di intervento, il Responsabile del procedimento ( il geom. Toma Saverio n.d.r.) ha contattato l’Impresa GEFIM S.r.l. da Copertino, non inserita nell’elenco delle ditte invitate per la partecipazione al bando di gara , la quale in data 29.12.2015, presa visione dei luoghi e degli atti tecnici predisposti dalla Direzione LL.PP., ha dichiarato la propria disponibilità alla immediata esecuzione dei lavori offrendo il ribasso del 10% sull’importo a base di gara pari ad €. 5.859,46 e quindi per l’importo netto di €.5.273,51 oltre oneri per il costo del personale pari ad €. 468,76 e sicurezza pari ad €. 175,78, non soggetti a ribasso, e quindi per l’importo complessivo di €. 5.918,05 oltre IVA del 22% pari ad €. 1.301,97 e così per €.7.220,02” .

E così una bella colata di bitume caldo, una rullatina compattatrice ed alle prime piogge tutto tornerà come prima tra le bestemmie ed il contenzioso perpetuo. Sarà pure vero, come si legge in determina, che maltempo ed usura sono le cause principali del dissesto stradale ma bisogna anche aggiungere il dissesto provocato dai lavori di allaccio a rete fognante ed idrica che l’Eaap si paga profumatamente ma che esegue con pessima perizia riducendo le strade cittadine ad un percorso ad ostacoli senza che nessuno da parte dell’Ufficio Tecnico intervenga per contestare mai qualcosa.

Giacchè ci siamo, in tema di controlli e di contestazioni, ci starebbe anche da chiedersi come mai non se ne stia eseguendo alcuno sui lavori eseguiti dalla Telecom. Qualcuno ebbe, tempo fa, con enfasi pubblicitaria, a comunicare che la città sarebbe stata cablata con la fibra ottica. Sembrava che stesse comunicando un successo ottenuto dall’iniziativa del suo assessorato e non che stava assecondando il perseguimento di un obiettivo economico da parte di una azienda privata.

Ora ben venga il progresso tecnico e tecnologico ma oltre ad assumersi meriti inesistenti, vigili anche che sul ripristino dei luoghi, controlli che gli interventi vengano eseguiti nel rispetto delle leggi e delle regole e non alla far west maniera come da molteplici decenni questa azienda è stata abituata impunemente a fare ovunque abbia messo mano. Se un tempo agiva da azienda statale, ora agisce da azienda privata che persegue un solo obiettivo, quello del profitto, quindi se rompe paghi e chi deve controllare controlli.

 

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