di p.z.
Avendo notato che la pubblicazione delle delibere di Giunta nell’ Albo Pretorio online sono ferme al 5 di Giugno ed avendo certezza che nel frangente vi sono state regolari riunioni dell’ Escutivo mi son chiesto come mai sia successo tutto ciò anche perchè a tal proposito la legge parla chiaro. Dimenticanza? Inconvenienti sul sito? Ho chiesto, pertanto, il funzionamento del meccanismo negli uffici comunali interessati ma le risposte avute non hanno risolto il mistero. Responsabile dell’immissione manuale degli atti comunali nel sito online è il centro meccanografico il cui responsabile sarebbe in ferie ma ciò non inficia, o non dovrebbe, la continuità del servizio essendoci il sostituto. Ed allora? Allora il centro meccanografico non può pubblicare nulla sino a quando l’ufficio protocollo non ha espletato la propria funzione e passato gli atti al centro meccanografico per la loro pubblicazione. Allora colpa dell’ Ufficio del Protocollo? Neanche per sogno perchè l’ufficio procede alla registrazione degli atti nel momento in cui il dirigente responsabile passa il documento da protocollare che una volta protocollato viene inviato al centro meccanografico per la sua pubblicazione. Allora colpa del dirigente? Neanche per sogno perchè qui la responsabilità viene rimbalzata e restituita al mittente. Un pò come nel gioco dell’oca. Io voglio limitarmi a pubblicare ciò che dice la legge in proposito poi ognuno tragga le proprie conseguenze.
L’articolo 32 della legge 69/2009
“A far data dal 1° gennaio 2010 (termine prorogato al 1° gennaio 2011 n.d.r.) gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.” Il legislatore aggiunge, comma 2, che “Dalla stessa data del 1º gennaio 2010 (termine prorogato al 1° gennaio 2011 n.d.r.), al fine di promuovere il progressivo superamento della pubblicazione in forma cartacea, le amministrazioni e gli enti pubblici tenuti a pubblicare sulla stampa quotidiana atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica o i propri bilanci, oltre all’adempimento di tale obbligo con le stesse modalità previste dalla legislazione vigente alla data di entrata in vigore della presente legge, ivi compreso il richiamo all’indirizzo elettronico, provvedono altresì alla pubblicazione nei siti informatici, secondo modalità stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di propria competenza”.
La forma cartacea rimane, quindi, solo in originale mentre è fatto espressamente obbligo di pubblicare sul proprio sito Internet istituzionale tali documentazioni. Atti come le deliberazioni devono rimanere sull’albo pretorio on line per 15 giorni, dopo questo periodo diventano esecutive.
Per concludere, eventuali delibere a cui di fatto si sia data escutività senza pubblicazione online comportano conseguenze ben più serie di quelle previste nel gioco dell’oca.