Coincidenza o calcolo opportunistico? Protestano le opposizioni. Nota del consigliere di FI Aldo Aloisi.

Regione PugliaCronaca/di Redazione

Il concorso per 200 funzionari di categoria D indetto dalla Giunta Regionale continua a far parlare di se. Come se non bastassero le perplessità e le riserve sulle modalità di selezione, partecipazione ed attribuzione dei punteggi è intervenuta ora anche la tempistica sulle prove scritte a gettare ultriore fumo e fermento politico sul concorso: la data per gli scritti è stata fissata nello lo stesso giorno delle elezioni regionali.

Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale Aldo Aloisi che in una nota ha rinnovato le perplessità sue e degli altri gruppi di opposizioni sulla “bontà” del percorso democratico seguito per il concorso: “I nostri dubbi- ha dichiarato Aloisi-  sono diventati sospetti e così il concorso ‘truffa’ della Regione comincia a svelarsi per ciò che è: una trovata elettorale che andrebbe bloccata subito e su cui è opportuno fare chiarezza”.
“L’assessore- continua la nota- si era impegnato a garantire pari opportunità, meritocrazia e trasparenza ed, invece, oggi si svela l’arcano, con il percorso facilitato persino per dieci partecipanti bocciati”

“A questo punto- conclude Aloisi- è il caso di bloccare il concorso su cui stanno emergendo troppe anomalie. Con buona pace del centrosinistra che, furbescamente, ha fissato a Roma il prossimo esame proprio il giorno delle elezioni! Naturalmente una casualità come tante altre quando la Giunta vuole aprire gironi facilitati per gli iscritti di ‘qualche’ partito”.