Interrogazione per conoscere particolari sulla correttezza della procedura. Chi ha partecipato agli incontri ed a che titolo ha espresso pareri?

ConsiglioCronaca/Galatina/ di Redazione

Sulla regolamentazione traffico nel centro storico ed in particolare avverso la decisione dell’inversione di marcia di C.so Vittorio Emanuele II le polemiche rifioriscono ed investono sia la decisione che il modo in cui è maturata.

Sotto accusa l’affermazione fatta e scritta, a suo tempo in delibera, che sarebbero state incontrate ed ascoltate le categorie commerciali interessate dal provvedimento che come riportato anche dal Sedile era stata a suo tempo ampiamente smentita e contestata.  

Le attività commerciali nel centro cittadino continuano a chiudere, ultima in ordine di tempo il negozio di abbigliamento “Tardi” presente sul territorio da oltre 2o anni. Continuano e restano, invece, scelte ed interventi che solo nella mente di alcuni improvvisati amministratori rappresentano la panacea del male: panem et circenses.

Sull’inversione al senso di marcia veicolare in via Vittorio Emanuele II ed alle mtivazioni con cui è stata giustificata tale scelta è intervenuta una interrogazione rivolta  al sindaco Montagna da parte del consigliere di FI Antonio Pepe di cui riportiamo il testo.

Oggetto: regolamentazione circolazione veicolare nel centro cittadino. Interrogazione urgente.
Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto ANTONIO PEPE, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente
premesso che
– con nota del 23.04.2014 il Consigliere Comunale con delega al centro storico, geom. Augusto Fachechi, proponeva alla Giunta Comunale di limitare il transito dei veicoli nel centro cittadino ed in particolare in piazza Dante Alighieri e nelle vie limitrofe;
– tale scelta, a dire di quest’ultimo, si rendeva necessaria, sia per dare seguito alle numerose istanze pervenute dalle associazioni rappresentative dei commercianti, sia per tutelare la salute dei propri concittadini nonché salvaguardare il patrimonio culturale, storico – artistico ed architettonico della Città;
– con deliberazione di G. C. n. 167 del 07.05.2014 veniva formalmente accettata la proposta formulata dal suddetto Consigliere;
– nell’atto innanzi citato si specificava che comunque trattavasi di una fase sperimentale avente una durata di tre mesi dalla data di attivazione;
– con Ordinanza Dirigenziale n. 134/d del 30.07.2014 veniva disposta l’inversione del senso di marcia di via Vittorio Emanuele II° a partire dall’01.08.20141;
considerato che
– in data 18.09.2014, ben 16 operatori commerciali, unitamente ad alcuni residenti, chiedevano all’Amministrazione Comunale la sospensione della predetta ordinanza;
– i medesimi, nella missiva, lamentavano di non aver mai preso parte ad alcun incontro né di aver mai dato mandato ai propri rappresentanti di esprimere parere favorevole ad un provvedimento di tale portata;
– gli stessi si dichiaravano disponibili ad un confronto per valutare proposte atte a migliorare la fruibilità del centro storico;
ritenuto che
– lo scrivente è favorevole alla interdizione del traffico veicolare nel centro storico;
– a tale decisione si debba, però, giungere attraverso una programmazione graduale, seria e mirata, concertata sia con i residenti sia con gli operatori commerciali;
– tali iniziative, inoltre, necessitano soprattutto nelle fasi iniziali, di una serie di misure capaci di non penalizzare chi già opera in tale zona ed in grado di attrarre nuovi investimenti;
– l’attuale Amministrazione Comunale non ha dimostrato alcuna sensibilità verso tale tematica non avendo mai organizzato alcuna iniziativa in tal senso né avendo mai previsto alcuna forma di incentivo e/o agevolazione;
– non è stata attivata alcuna forma di partecipazione attiva nonostante i tanti proclami;
– la decisione in parola ha causato, e continua purtroppo tuttora a causare, danni economici alle attività insistenti nella predetta arteria stradale;
– sarebbe opportuno organizzare in tempi brevi un incontro con i soggetti realmente coinvolti al fine di valutare iniziative comuni;
– la chiusura del centro storico non può limitarsi all’inversione del senso di marcia di un’unica strada ma deve necessariamente prevedere un intervento più organico;
chiede
alla S. V.:
– di conoscere le date in cui si sono svolti gli incontri con i rappresentanti delle Associazioni di Categoria per concordare tale decisone;
– di sapere chi ha partecipato a tali incontri e a che titolo ha espresso il proprio parere;
– quali sono gli intendimenti di questa Amministrazione al termine della fase sperimentale;
– se ritiene opportuno convocare i firmatari della lettera datata 18.09.2014 per concordare un percorso condiviso in merito alla questione;
– se ritiene agevolare e/o incentivare coloro che già operano nel centro storico ed i soggetti intenzionati ad investire e con quali strumenti;
– di conoscere i tempi di attuazione di tali eventuali misure.