Illustrazione dell’ iniziativa e le sue finalità

MetticilemaniCronaca/Galatina/ di Andrea Coccioli

L’assessorato Politiche Giovanili di Galatina Andrea Coccioli, insieme al settore Politiche giovanili della Regione Puglia organizza un incontro di presentazione del nuovo bando della regione Puglia dedicato ai giovani.

Il bando fa parte della nuova strategia della Regione Puglia per riattivare, potenziare e mettere in rete tutti gli spazi per i giovani nati in Puglia all’interno di ex edifici pubblici abbandonati. www.metticilemani.it è il sito dedicata all’iniziativa “Laboratori Urbani Mettici le Mani”. Sul sito è possibile scaricare altra documentazione utile per elaborare il progetto.

Per i più “pigri” spieghiamo qui sulle pagine del Sedile in cosa consistono i “laboratori urbani Mettici le Mani”

Per usare le parole del presidente Vendola di presentazione del progetto ” Essi sono la più grande opera di infrastrutturazione socio-culturale che sia stata creata in Europa negli ultimi decenni“.

In 151 comuni su 258  si è dato un forte incentivo perché grandi immobili urbani degradati, grandi fabbriche, pensiamo come distillerie o cartiere, a grandi caserme o grandi scuole, anziché diventare delle discariche fossero trasformate in luoghi in cui dentro avessero di tutto, dalle scuole di ballo e di scherma ai centri di produzione audio-video, dai teatri, alle sale cinematografiche. In questo modo ci potrà essere la possibilità per cooperative giovanili piuttosto che a gruppi creativi, di mettere in piedi attività lavorative che attirino persone di tutte le età. In questi spazi si possono ritrovare vecchi, bambini e giovani. Sono luoghi dove finalmente tutte le età si possono mescolare, cosa che accade sempre di meno nella nostra società.

I laboratori urbani sono, insomma,  luoghi in cui si può provare ad inventare una nuova idea di lavoro, sono luoghi in cui si può impara ad amare le città curandole, immaginando cioè che la bellezza è anche un problema di come si colorano e organizzano gli spazi della città.

trattasi di un investimento di 54 milioni di euro (44 da fondi Fas e 10 cofinanziati dai Comuni) che dal 2006 hanno permesso di riqualificare 146 immobili, nell’ambito del piano Bollenti Spiriti. Solo in cinque casi i lavori di ristrutturazione non sono stati conclusi. I laboratori attivi ad oggi sono 109; 25 sono fermi; 17 sono da avviare.

La strategia della programmazione operativa 2014-2020, si articola in 5 punti fondamentali: definire i requisiti di qualità e diffondere le migliori pratiche; aiutare le amministrazioni ad affidare o riaffidare i laboratori chiusi; lanciare un bando per progetti giovanili; creare una rete di laboratori di qualità; costituire un fondo a supporto degli investimenti.