La raccomandazione giunge dopo una richiesta fatta da Giuseppe Spoti al Segretario Comunale di numeri e tabulati telefonici dei dipendenti ed amministratori comunali.
“Raccomando ai destinatari della presente di porre particolare attenzione circa il corretto uso dei beni strumentali, assegnati per ragioni di servizio, con specifica attenzione all’uso dei telefoni portatili. Si comunica, altresì, che saranno disposti controlli idonei allo scopo
Distinti Saluti”
Letta così sembrerebbe il suggerimento del “buon padre di famiglia” a non far uso sprecone di una risorsa che è stata affidata in dotazione per fini e scopi esclusivamente di servizio.
Poi leggendo la firma del “buon padre di famiglia” scopri che è quella di un Dirigente del comune di Galatina il quale colto da improvvisa solerzia nonché illuminata visione del mondo che fino a ieri lo circondava si sia accorto che potrebbe esserci “poca attenzione” sull’uso dei telefonini da parte dei suoi collaboratori tanto da giungere a dir loro che se dovessero fare, come si suol dire, orecchio da mercante “saranno disposti controlli idonei allo scopo”.
Ritengo, personalmente ma è un mio pensiero, che il personale dipendente della Pubblica Amministrazione sia gente coscienziosa e che sappia benissimo quale sia il limite tra uso ed abuso tanto da non dover essere costretti a subire l’oltraggio da parte di un proprio Dirigente di un avviso che non esiterei a definire intimidatorio e privo di rispetto verso di essi.
Sicuramente non tutti i dipendenti comunali saranno stinchi di santo, la pecora o le pecore nere si sa si annidano ovunque ma allora non sarebbe stato meglio se detto Dirigente, qualora fosse stato a conoscenza di qualche abuso, avesse preso carta e penna e avesse scritto a chi di competenza su quanto di sua conoscenza? Ha preferito sparare nel mucchio, magari per compiacere a qualcuno senza accorgersene che magari le ha procurato un danno: excusatio non petita, accusatio manifesta.
Perché questi dubbi? E’ una questione di date . L’11 novembre è stata protocollata una richiesta fatta al Segretario Comunale per il rilascio di copia degli intestatari di tutti i numeri di cellulari di servizio del Comune di Galatina, con eventuale relativo cambio di possesso di scheda telefonica e le relative bollette a far data dall’insediamento dell’Amministrazione Montagna per l’esercizio di difesa su una querela ricevuta nel tema dal richiedente.
Se tanto mi da tanto è abbastanza facile risalire ai fatti visto che della querela proprio la querelante ne ha data massima notizia e diffusione tramite stampa. Si tratta di quella fatta dall’assessore Forte nei confronti del segretario del PSI Giuseppe Spoti.
Ritornando al “nostro” Dirigente e confrontando le date si nota che la “raccomandazione” dello stesso è datata 24 novembre per cui non è difficile intravvedere un rapporto di “causa ed effetto” tra le due cose.
Se fosse consegnato al richiedente tutto ciò che egli ha chiesto dovrebbe spiegarci questo solerte Dirigente primo perché compie tale azione a pochi giorni da una simile richiesta e poi il senso di tale azione visto che è stata fatta richiesta di tutto il materiale a far data dall’insediamento della Giunta Montagna sino alla data della richiesta.
Possiamo aggiungere un altro piccolo ma significativo particolare. Non credo che al querelato interessino numeri telefonici e tabulati sino ai nostri giorni. E’ pensiero di chi scrive che il periodo interessato potrebbe essere quello che va dal maggio-giugno 2012 sino al marzo 2013 e sicuramente dubito che possa o debba interessargli quello di tutti i dipendenti comunali.
Capito sig. Dirigente perché avrebbe fatto meglio a stare tranquillo al suo angolino? Sarebbe stato sufficiente un avviso verbale, un passaparola se proprio non poteva farne a meno di comunicare qualche sua preoccupazione, invece ha voluto come al solito strafare. Per concludere una domanda al Dirigente in questione: ” Quando parla di beni strumentali include anche le macchine di servizio oppure no? “