Il professionista è sempre lo stesso, l’avv. Paolo De Pasquale.
Si legge nella determina n. 2145 del 30 dicembre 2012, avente per oggetto la realizzazione di un progetto per l’educazione alla legalità per l’anno scolastico 2014-2015, che con atto di G.C. n. 517 del 23.12.2014, immediatamente eseguibile, è stato stabilito di accogliere la richiesta dell’avv. Paolo De Pasquale da Galatina, assegnando la somma di € 2.000,00, quale quota di collaborazione per la realizzazione del progetto denominato “Educazione alla legalità”, rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, docenti e personale non docente e genitori, da realizzarsi nell’anno scolastico 2014-2015.
Il progetto viene realizzato e finanziato per il terzo anno consecutivo dall’Amministrazione Comunale con qualche variante. La più evidente è quella che per i primi due anni son stati sufficienti 1.000 euro mentre per il terzo si raddoppia: ne servono 2.000. Naturalmente si tratta pur sempre di somme esigue ed infatti non è delle somme che intendo parlare quanto dei criteri e di alcuni particolari non meno trascurabili.
Se vogliamo tralasciare il fatto che senza alcun rigurgito di coscienza ci sono lavoratori, tipo gli addetti alle pulizie degli immobili comunali, che per quella somma devono lavorare circa tre mesi e se vogliamo tralasciare che all’interno dell’Amministrazione comunale esistono lavoratori ex Lsu anch’essi abbandonati, senza interesse alcuno da parte di chicchessia, a se stessi con i loro part time possiamo pure andare avanti.
Ritorniamo, pertanto, al progetto del professionista e del finanziamento comunale. Prima riflessione: chi è che stabilisce la bontà di un progetto e le qualità tecnico professionali di chi lo esegue? Per tante quisquiglie, giustamente, si esegue una pubblica gara e per giudicare qualità tecniche e professionali al fine di assegnare un incarico, come in una nota pubblicità, “basta la parola” Non intendo in questo contesto discutere o mettere in dubbio le qualità professionali dell’avv. De Pasquale ma i criteri alla base dell’assegnazione. Dalle parti di palazzo Orsini siete proprio sicuri e certi che non esiste nessun’altra professionalità che potrebbe magari svolgere meglio ed a minor costo questo incarico o quanto meno poter valutare tra diverse professionalità la migliore?
Seconda domanda: Il corso quest’anno è rivolto anche a “personale docente, non docente e genitori”. Se era solo un passaggio giustificativo del raddoppio della parcella diciamo che è assai goffo. Goffo perché è difficile giustificare questo bisogno di indottrinamento legale dei docenti. Tutta gente laureata ed il solo pensare o scrivere che abbiano bisogno di un corso di base sulla legalità (per giunta ogni anno) suona proprio come un offesa ed una mortificazione per la nostra classe docente. Se poi si passa al personale non docente , quello che si occupa dell’ amministrazione scolastica, quello che la legalità la segue e la applica giorno dopo giorno anche in questo caso ogni commento sarebbe superfluo . Se infine il tentativo è quello di far ritornare a scuola i genitori …posso immaginare la felicità di tutti loro.
Terza ed ultima domanda. Leggo in determina che :” Verificata la legittimità, la regolarità e la correttezza del presente provvedimento, in quanto adottato nel rispetto della normativa di riferimento, come innanzi richiamata, delle inerenti regole procedurali, dei principi di carattere generale dell’ordinamento, nonché dei principi di buona amministrazione”
Veramente proprio sicuri di tutto ciò? Io qualche perplessità ce l’avrei. Provate a leggere i componenti della lista “Cosimo Montagna Sindaco” nelle amministrative del 2012 che troverete a seguire. Soffermatevi sul capolista. Troverete De Pasquale Paolo vi aggiungo pure i voti: sono stati 33. Direi che qualcosa proprio non quadra. Sino ad oggi su questo “progetto” in tre anni si son già spesi 2.000 euro ed altri 2.000 sono stati già impegnati per il 2015 speriamo siano gli ultimi sennò le quotazioni del voto alle prossime amministrative si impenna.