Dopo i “Bollenti Spiriti” nuovi problemi all’orizzonte. Categorico stop ministeriale alle proroghe CSA?
Fatta la conta dei presenti ed appena dato il via ai lavori da parte del Presidente del Consiglio, subito gli spiriti son diventati, fuor di metafora, bollenti. Come avevamo preannunciato non poteva essere l’unico argomento all’ordine del giorno a poter provocare qualche scossone nei lavori consiliari bensì l’ interrogazione sui 146.000 euro dei “Bollenti Spiriti” e la richiesta della lettura in Consiglio della lettera della Dirigente scolastica, dott. Eleonora Longo sui fatti verificatisi nel suo Istituto.
E’ il consigliere Giancarlo Coluccia (UDC) a dare lettura dell’interrogazione sui Bollenti Spiriti. Chiede al sindaco di relazionare sulla penultima trance del finanziamento inviato dalla Regione Puglia perchè fosse distribuito ai Comuni dell’Ambito Territoriale, ognuno per la propria quota parte e per i progetti di propria competenza. Ha chiesto fosse riferito su quale capitolo del bilancio comunale fossero stati imputati ed i motivi per i quali il Comune di Aradeo lamentava la mancata corresponsione della sua quota nonostante avesse rendicontato i lavori già dall’aprile 2014.
La risposta è stata affidata all’assessore Coccioli il quale ha redarguito le opposizioni per aver attinto notizie dalla stampa e che il tutto era il frutto di illazioni e chiachericcio non corrispondenti alla verità in quanto le somme si trovano a disposizione imputate in un apposito capitolo di cui forniva le coordinate. Certo che se l’assessore Coccioli insieme a qualche sua compagna di cordata nell’esecutivo abbandonasse ogni tanto l’edulcorato mondo dei fratelli Grimm, evitando di parlare di altrui “chiacchericci” ed amenità similari ma di cui solo loro hanno dato ampia gamma dimostrativa, il loro senso dell’orientamento politico acquisirebbe di sicuro nuovi orizzonti a tutto vantaggio della città e dei cittadini.
Non si è dichiarato, comunque, soddisfatto della risposta neanche il consigliere Coluccia il quale ha replicato citando le lamentele del comune di Aradeo sulla mancata corresponsione dei soldi, la segnalazione fatta infine alla Regione della irrregolarità e l’intervento della stessa Regione a redarguire ed ammonire il comune di Galatina. Ha infine ricordato all’assessore il precipitoso viaggio a Bari perchè convocato dalla Regione non certamente per comunicargli la “correttezza delle procedure” quanto per i dovuti richiami ad ottemperare a quanto omesso.
In questa polemica maggioranza-opposizioni si è innescata anche una dichiarazione, riportata al Sedile, del capogruppo UDC Pasqualina Villani la quale ha lamentato di aver fatto richiesta di tutti gli atti realativi alla pratica “Bollenti Spiriti” sin dagli ultimi giorni di dicembre e di non aver ricevuto ad oggi ancora nulla : “Sono fermamente intenzionata ad interessare S.E. il Prefetto ed informare la Procura della Repubblica su questi atteggiamenti ostruzionistici che non mi permettono di svolgere nel migliore dei modi il lavoro a cui sono chiamata dal mio ruolo istituzionale”
La situazione è precipitata subito dopo allorchè il consigliere Carlo Gervasi ha chiesto al Presidente del Consiglio di dare lettura della lettera inviata ai consiglieri dalla Dirigente del Secondo Plesso Scolastico dott. Eleonora Longo in cui nel menzionare i fatti che si erano verificati tra la consigliera Daniela Sindaco e parte del personale scolastico chiedeva che della sua missiva ne fosse data lettura alla prima riunione utile. Al rifiuto del presidente Baffa di darne lettura ” perchè l’argomento non era incluso tra quelli all’ordine del giorno e che bisognava seguire le vie istituzionalmente corrette” si scatenava una vivace discussione in aula che vedeva partecipi a turno, ma spesso e volentieri sovrapporsi, il consigliere Gervasi e Coluccia da un lato che lamentavano da parte della maggioranza una specifica e predeterminata volontà di non voler discutere dell’argomento in Consiglio ed il Presidente Baffa, unitamente ai due consiglieri Lagna dall’altra, che invitavano a desistere e procedere nella discussione dell’altro argomento all’ordine del giorno.
A questo punto per protesta le minoranze hanno abbandonato l’aula consiliare tra qualche applauso dal pubblico e qualche “ridicoli” da uno dei banchi della maggioranza. L’ approvazione della Carta dei Servizi ARO 5/LE e la sua immediata esecutività lo ha votato la sola maggioranza approvandolo.
Un “Consiglio” da cronista e cittadino al Presidente del Consiglio. Quando si deciderà, Presidente, a togliere il microfono aperto dalle mani di alcuni consiglieri che non autorizzati daLei a parlare continuano a prevaricare e sovrapporsi a chi da Lei ha avuto la parola? Una volta in Consiglio Comunale, ai tempi che anche il mio Sindaco sembra aver dimenticato, per parlare si doveva attendere un “Ne ha facoltà” . Oggi pare che la facoltà se la prendano senza attenderla. Oltretutto e principalmente, chi ascolta riceve solo un enorme e fastidioso sovrapporsi di voci senza capirci nulla. A meno che non sia questo il vero obiettivo, non sarebbe il caso di interventi consoni e decisivi al suo incarico istituzionale?
A proposito poi dell’Aro5/Le in generale ed in particolare per ciò che riguarda raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di Galatina pare siano giunte in Comune disposizioni ministeriali che vieterebbero espressamente qualsiasi ulteriore proproga del servizio alla CSA e l’invito perentorio a procedere ad indire una gara per l’assegnazione del servizio.
Così fosse si preannucia una situazione curiosa per il nostro Comune nel senso che l’Aro5/Le, nelle more della preparazione degli atti e delle procedure per la gara di affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di tutti i Comuni dell’Aro, aveva nominato responsabile unico del servizio per le l’attività preliminari all’affidamento del servizio, l’arch. Rita Taraschi che a suo volta si era nominata un ingegnere di supporto al RUP, Luigi Antonazzo. Ora non potendo procedere categoricamente a nuove proroghe con la CSA e dovendo preparare una gara per il solo Comune di Galatina si è curiosi di scoprire se sarà nominato un nuovo RUP ed un nuovo supporto al Rup, oppure si limiterà al solo incarico di supporto al RUP e magari lo stesso ingegnere?