Una delibera di Giunta del 3 marzo parla dell’undicesima proroga. …e dopo chi sta gestendo ancora il servizio per altri 52.000 euro sino al 31 marzo 2015 ?
Galatina – Avevamo lasciato l’assegnazione della gestione del servizio di assistenza domiciliare ed integrata agli anziani con alcuni interrogativi. L’ultima proroga tecnica alla C.E.S.F.E.T, la decima per la precisione, sarebbe scaduta il 24 di gennaio mentre l’assegnazione definitiva sarebbe avvenuta il 26 febbraio 2015 all’ATI tra la Cooperativa Auxilium di Senise (PZ) e la Cooperativa Egle di Martano.
Il servizio è stato assegnato per 5 mesi al costo complessivo di 203.304 euro Iva compresa ma è ancora priva di efficacia in quanto non ancora verificati tutti i requisiti di partecipazione richiesti nel bando di gara e che in caso di non veridicità farebbe decadere la ditta dalla aggiudicazione. Per la stessa motivazione erano stati rinviati anche ad un successivo momento sia l’adozione che l’approvazione del relativo schema di contratto di appalto.
Cosa significa in parole povere? Significa che la Egle, unitamente all’Auxilium non possono ancora espletare l’assistenza domiciliare perché l’atto di assegnazione seppur definitivo e ancora privo di efficacia. Per questo motivo avevamo chiesto: ” dal 24 gennaio c’è stato un periodo di vuoto nella gestione del servizio oppure bisogna attendere la pubblicazione della undicesima proroga? Oppure è stato gestito già dall’ATI nelle forme che si apprenderanno in seguito? ” Dalla Determina di assegnazione provvisoria del servizio seppur datata 9 febbraio non era dato di apprendere quanto chiesto, le proroghe si fermavano alla decima che scadeva, appunto, il 24 gennaio. Chissà perchè dalle parti della dott. Bianco M. Teresa le cose arrivano sempre dopo e con notevole ritardo alla pubblica conoscenza sopratutto quando si tratta della C.E.S.F.E.T.
Alla domanda ha risposto, parzialmente, la delibera di Giunta n 63 del 3 marzo 2015 nella quale leggendo la cronistoria delle proroghe compare l’ undicesima che è stata concessa con Determinazione del Responsabile dell’Ufficio di Piano n. 32 del 29 gennaio 2015, con la quale si è provveduto a “dare corso ad una ulteriore proroga tecnica al gestore uscente, agli stessi patti e condizioni della convenzione in scadenza, fino alla data del 8 febbraio 2015 ovvero sino all’ esaurimento delle risorse, pari a € 4.933,05.
Ma non è ancora tutto perché la Delibera nella sua cronistoria si ferma si all’undicesima proroga alla C.E.S.F.E.T ma lascia intuire altro quando afferma che ” la proroga tecnica concessa con la Determinazione n. 32 del 29 gennaio 2015 è in scadenza all’8 febbraio e che l’interruzione del servizio provocherebbe gravi disagi alle famiglie e agli utenti” e che ” il Servizio Sociale Professionale di Ambito ha rilevato la funzionalità degli Interventi del Servizio di Assistenza Domiciliare e di Assistenza Domiciliare Integrata in favore di persone anziane non autosufficienti, in relazione ai fabbisogni evidenziati, e la necessità di garantirne la prosecuzione, al fine di evitare di arrecare qualsivoglia nocumento agli utenti interessati”
Ha preparato insomma la strada per un’altra proroga in quanto la Giunta delibera intende assicurare la continuità al servizio per non creare disagio agli utenti sino al 31 marzo 2015 e di reperire le risorse necessarie a garantire la continuità mediante un aumento del cofinanziamento di ogni Comune, ripartito in percentuale sulla base degli abitanti con trasferimenti diretti in termini di cassa, per un importo totale pari a € 51.292,66.
Vuoi vedere che tutto questo giro serviva soltanto per dire che la C.E.S.F.E.T ha avuto la dodicesima proroga e le si farà guadagnare altri 51.292 euro? Visto inoltre che la delibera di cui in oggetto è datata 3 marzo 2015 e visto che l’undicesima proroga tecnica è scaduta l’8 di febbraio, per qual motivo nella stessa delibera non è stato scritto nulla né della determina di assegnazione della nuova proroga né del destinatario?