Consiglio Comunale ferragostano di quelli del tipo “facciamo in fretta che mi aspettano a casa che dobbiamo partire”. Pochi argomenti e tiepidi assalti alla diligenza. Insomma a rileggere quanto avevamo scritto ieri, con pochissime note in variazione, già si avrebbe avuto il copione dello sceneggiato. Approvato il verbale delle sedute precedenti è stato deciso, a maggioranza, di anticipare l’ultimo argomento all’ordine del giorno riguardante la decadenza dalla carica del consigliere Carlo Gervasi. Solo un po’ di brusio sulla richiesta del consigliere Antonio Pepe (La Puglia prima di Tutto), sostenuta anche dal gruppo UDC, di discutere sull’argomento a “porte chiuse” ed a voto segreto per non violare il diritto alla privacy. Di parere contrario Daniela Sindaco (PD) ed il Presidente del Consiglio, Fernando Baffa, condiviso da tutte le altre componenti della maggioranza perché a loro parere non sussisterebbe alcun elemento riguardante la vita privata del cons. Gervasi. Si è optato per una breve pausa dei lavori consiliari, dopo di che i lavori sono ripresi a “porte aperte”. Il consigliere Marcello Amante (Liste Civiche) si è allontanto dall’aula preceduto dal consigliere Gervasi. Sono state, poi, accettate le giustificazioni addotte da Gervasi ed all’unanimità è stata respinta la richiesta di decadenza. Approvazione, sempre all’unanimità, dei tre Revisori dei conti, Colella Alberta, Mastrogiacomo Michele e De Salvatore Renata. Come previsto un po’ di vivacità dialettica c’è stata sull’approvazione del Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2013.
Dalla relazione dell’assessore all’ambiente Roberta Forte (PRC) è emerso che entro il mese di ottobre sarà attuata la raccolta differenziata spinta su tutto il territorio cittadino. Grazie ad un finanziamento regionale di circa 120.000 euro potranno essere acquistati i contenitore mancanti senza incidere sul bilancio CSA mentre saranno utilizzati, per l’umido, i contenitori già in possesso della Società giacenti, inutilizzati, da circa un decennio. Le variazioni dei costi di bilancio, rispetto all’anno precedente, saranno contenuti entro i 185.000 euroche deriverebbero quasi esclusivamente all’aumento dei costi del personale che nel frattempo è diventato di 64 unità. Infine, prevenendo le accuse delle opposizioni, ha affermato che si è dovuto procedere velocemente ed in tempi ristretti per evitare la perdita dei successivi finanziamenti regionali. Hanno espresso voto contrario le opposizioni in quanto “Non si è data la possibilità di poter approfondire la conoscenza del Piano” Pepe. “La tanto predicata partecipazione è latitante, in questo modo viene impedito di poter dare il proprio contributo” Giancarlo Coluccia (UDC). “Manca l’analisi degli scostamenti delle stesse voci di bilancio con gli anni precedenti” Amante. Con il ringraziamento e l’applauso al Segretario Generale dott. Caretto, che lascia l’incarico per nulla commosso, si è concluso il Consiglio comunale.