di Redazione
Come dice il vecchio detto, il lupo perde il pelo ma non il vizio e così ha allungato il suo curriculum di truffe e raggiri per i quali è stato più volte denunciato. Il 13 luglio scorso è stata l’ultima segnalazione. L’uomo, Giovanni Luigi Pellegrino, 41 anni è stato individuato dalle indagini del Commissariato di polizia di Galatina come l’autore di una truffa ai danni della Confraternita della Chiesa del Carmine e per la qual cosa è agli arresti domiciliari.
Il trucco sempre lo stesso: una fantomatica consegna di cera e la richiesta del pagamento . Il denaro veniva consegnato dall’ignaro cassiere e poi l’uomo fuggiva.L’uomo è stato incastrato questa volta dal numero di targa.