Gli avvisi di controllo sugli impianti termici vanno comunicati con raccomandata A.R o tramite accordi diretti.
Avevamo ricevuto alcune settimane fa una lettera a firma del sig. Piero Carrozzo che ci informava di una situazione di cui era stato indirettamente protagonista causa degli avvisi di ispezione sugli impianti termici inviati dalla società NUOVA SALENTO ENERGIA (su mandato della Provincia di Lecce). Per ricordare fatti e situazioni e per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che si trovano o si trovassero analogamente coinvolti ripubblico la lettera del sig. Piero ed a seguire le indicazioni gentilmente inviateci dall’ Associazione per la difesa dei consumatori Asso-Consum che ringrazio a nome di tutti i lettori.
La lettera
Su segnalazione di alcuni lettori, Asso-Consum, Associazione per la difesa dei consumatori, degli utenti e dei cittadini, tramite il suo Presidente provinciale avv. Stefania Isola, si è interessata alla vicenda degli avvisi di ispezione sugli impianti termici inviati dalla società NUOVA SALENTO ENERGIA (su mandato della Provincia di Lecce).
Riguardo tale questione, l’avv. Isola ritiene opportuno segnalare e chiarire alcuni aspetti che potrebbero essere oggetto di false interpretazioni.
E’ noto che la NUOVA SALENTO ENERGIA è stata delegata dalla Provincia di Lecce per effettuare verifiche in ordine alla regolare tenuta e manutenzione degli impianti termici ed il suddetto controllo viene effettuato mediante un “avviso di ispezione su impianto termico” che indica il giorno e la fascia oraria in cui il responsabile dell’impianto dovrà permettere ai controllori l’accesso nella propria abitazione per effettuare appunto l’ispezione.
A tale proposito, secondo quanto espressamente stabilito dal regolamento ENEA ( Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), ed esattamente all’articolo 12, “l’ ispezione sull’impianto termico è annunciata al responsabile dell’impianto, a cura del soggetto esecutore, con almeno 15 giorni d’anticipo mediante:
a) apposita cartolina di avviso (o con altro mezzo idoneo, compreso la posta elettronica certificata), su cui sono indicati il giorno e la fascia oraria (non maggiore di due ore) della visita;
b) per mezzo di accordi diretti o telefonici, tra l’utente ed il personale incaricato delle ispezioni, successivi all’invio della cartolina di cui sopra;
c) altre forme di preavviso che comunque garantiscano l’utente e non rechino eccessivi disagi.”
Dello stesso tenore è il regolamento della Provincia di Lecce, il quale anzi fa di più ed indica le modalità con cui il responsabile dell’impianto deve venire a conoscenza del giorno dell’ispezione ( art. 9 “La data per il controllo sarà comunicata con raccomandata A.R o mediante consegna a mano del preavviso che dovrà pervenire al responsabile dell’impianto almeno quindici giorni prima della data fissata per l’ispezione. È considerato nullo il preavviso di visita che pervenga al responsabile dell’impianto con un termine inferiore a quindici giorni. La Provincia o l’Organismo da essa delegato potrà, in alternativa al preavviso con raccomandata A.R., concordare col responsabile dell’impianto la data di effettuazione dell’ispezione. In tale ipotesi si può derogare dal termine temporale dei quindici giorni di preavviso.”)
Queste modalità di comunicazione al responsabile dell’impianto sembrano però non essere state rispettate dalla NUOVA SALENTO ENERGIA, la quale parrebbe essersi limitata ad “imbucare” l’avviso ( come indicato nello stesso documento ) senza alcuna ricevuta di consegna. E la cosa è quanto più grave se si considera che i regolamenti di cui si è detto riconoscono al responsabile dell’impianto la possibilità di spostare in altra data ed orario il controllo, entro e non oltre tre giorni precedenti la data dell’ispezione pena l’irrogazione di una sanzione pecuniaria.
Il tutto a parere dell’associazione si concretizza in una disparità di comportamento tra la NUOVA SALENTO ENERGIA, che si limita ad “imbucare” l’avviso ( ed a cui bisogna credere per fede), ed il cittadino che per spostare l’appuntamento è obbligato ad inoltrare una raccomandata con ricevuta di ritorno (comunque tracciabile).
Naturalmente sorgono dei dubbi, ed in ordine:
Come faccio a spostare un appuntamento di cui io posso non saperne nulla?
Da quando decorrono i 15 giorni di preavviso dell’ispezione?
Come faccio a sapere se l’avviso è nullo per violazione dei termini?
Come fa la NUOVA SALENTO ENERGIA a provare di aver consegnato l’avviso ed addirittura ad irrogare una sanzione pecuniaria pari ad € 35,00 per mancata presenza del responsabile dell’impianto?
Come può la NUOVA SALENTO ENERGIA paventare eventuali responsabilità penali?
Queste le domande.
Aspettiamo le risposte.