“Mancano i tempi, meglio l’indagine di mercato”

UrbanisticaCronaca/ di Redazione

Si legge nella determina n.707 del 12 maggio 2015, avente per oggetto l’avviamento delle procedure di affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti urbani,  che  ai sensi dell’art. 57 del  dls. n. 163/2006, le Stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara quando l’estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti, non è compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette o negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Lo stesso comma, dello stesso articolo, dello stesso decreto legislativo aggiunge però un’altra postilla che non viene riportata in determina. E’ questa : ”Le circostanze invocate a giustificazione della  estrema  urgenza  non  devono  essere  imputabili  alle   stazioni appaltanti”.

Per giustificare il non ricorso alla procedura di gara aperta  viene affermato che “ sussiste  una estrema urgenza di provvedere, determinata da eventi imprevedibili per questa Stazione appaltante, rappresentati dal fatto che alla data imminente di scadenza del periodo di gestione dei servizi in oggetto da parte dell’attuale gestore (30.06.2015) non saranno legittimamente utilizzabili differenti modalità di affidamento” Quindi la motivazione per cui si dovrebbe necessariamente ricorrere ad una indagine di mercato per manifestazione di  interesse, da svolgersi tramite la pubblicazione di Avviso pubblico, sarebbe da rinvenire nel fatto che il 30 giugno scade il periodo di gestione dei servizi da parte dell’ attuale gestore.

Naturalmente come pubblicato in altra circostanza viene anche citato il richiamo dell’ANAC al Comune di Galatina  affinché venisse posta la parola fine alle continue proroghe che venivano assegnate alla CSA. Ora la domanda da porsi é se la situazione di estrema urgenza sia o meno imputabile al Comune di Galatina.

Scorriamo un po’ di date. L’ultima proroga per la raccolta, spazzatura e smaltimento dei rifiuti urbani data alla CSA scade il 30 di giugno. Chiaro che a quella data qualcuna aveva già nella sua mente una ulteriore proroga alla CSA aggrappandosi alla famosa legge regionale che avrebbe impedito la gara e che  ANAC e TAR hanno clamorosamente smentito unitamente alla sua sostenitrice.

Il 30 di ottobre del 2014 già il TAR di Puglia aveva disapplicato il dispositivo della Regione Puglia spiegando con certosina chiarezza cosa doveva intendersi con quei limiti regionali ossia che non vi fossero sovrapposizioni di gare nel caso si fosse già in presenza di una dell’ ARO. Il 25 novembre 2015 viene poi depositata la Deliberazione dell’ANAC con cui si intimava al Comune di Galatina di smetterla con le proroghe.

Siamo giunti a maggio 2015 quando con questa determina l’arch. Taraschi ed il suo assessore di riferimento ci fanno sapere che, dopo circa sei mesi dalla certezza di dover procedere ad una gara, non esistono termini utili per poterla fare  con gara aperta in quanto il 30 giugno scade la proroga ed il servizio va assicurato in ogni caso. Quindi si procederà con l’indagine di mercato etc..etc…

Non sembra il tutto come una matassa di cotone a cui volutamente siano stati aggrovigliati i bandoli? I dati a disposizioni ci sono, sicuramente sbaglieremo pure, ma  l’idea che si ricava è che potrebbe trattarsi di un’ulteriore proroga questa volta camuffata.

Per ritornare, infine, ai tecnicismi della determina, approvati gli schemi dell’Avviso pubblico e della relativa modulistica, a seguito del   ricevimento delle  domande di partecipazione, saranno invitate, tramite apposita lettera, tutti gli operatori economici che avranno validamente manifestato l’interesse ad essere invitati.

Si procederà ad attivare la procedura negoziata d’urgenza  anche nell’ipotesi di ricezione di una sola valida domanda di partecipazione e sarà assicurata la dovuta pubblicità della procedura mediante pubblicazione dell’Avviso e della relativa modulistica a mezzo sito internet e Albo pretorio on-line, fissando il termine per la ricezione delle domande di partecipazione in quello di 16 (sedici) giorni decorrenti dalla data di pubblicazione all’Albo pretorio. Si poteva mai pensare per l’Avviso a forme di pubblicità più pubblicità di questa? Il minimo sindacale garantito per legge.