Multa complessiva dall’ Antitrust ai gestori per oltre 5 milioni di euro
Le compagnie di telefonia mobile continuano a “giocare” sui servizi non richiesti: questi sono per lo più di abbonamenti a sovrapprezzo, servizi premium di vario genere, dai giochi alla musica passando per l’oroscopo, il cui prezzo varia da 4 euro a settimana fino a 150 euro a bimestre.
Recentemente l’Antitrust ha sanzionato, a causa di queste attivazioni illecite, i 4 maggiori gestori telefonici con una multa complessiva di oltre 5 milioni di euro.
Il regolamento per questi servizi è il “CASP 3.0”, il Codice di Condotta emanato dall’AGCOM nel quale viene specificato che per abbonarsi a tali servizi, bisogna esprimere volontà manifesta dando il proprio consenso tramite click sulla landing page (pagina d’atterraggio), dopo aver cliccato su una pubblicità. Tutto ciò renderebbe molto difficile abbonarsi erroneamente, o peggio involontariamente.
Cosa fare se si è vittima di questi addebiti ingiustificati? Il consiglio iniziale è quello di chiamare il servizio clienti del proprio gestore e chiedere l’immediata disattivazione di tali servizi e la contestuale attivazione del loro blocco permanente.
Bisogna fare attenzione però: con il blocco, vengono sospesi tutti i servizi a sovrapprezzo, anche quelli attivati volontariamente, come gli SMS inviati dalla banca per segnalare i movimenti del proprio conto.
Allo stesso tempo va inviata una raccomanda A/R di reclamo al proprio gestore confermando le richieste telefoniche, contestando l’attivazione di tali servizi e chiedendo che l’intero importo venga rimborsato, in quanto attivato senza alcun consenso. La Società di telefonia ha tempo dai 30 ai 45 giorni per rispondere al reclamo. In assenza di risposta, o se la risposta non fosse soddisfacente si può accedere alla conciliazione paritetica tramite le associazioni dei consumatori.