Si vota per il rimborso spese di missione e…per qualcuno anche di viaggio dal proprio comune di residenza a Galatina. Spuntano 8 milioni di euro di debito dai residui….è default.
Galatina – E’ stato convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il 12 giugno 2015, alle ore 12.30 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 13 giugno 2015 alle ore 13.30 per trattare i seguenti argomenti: 1) Regolamento di disciplina delle missioni e delle spese sostenute dagli amministratori comunali
2) Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e di parte corrente ai sensi dell’art. 3, comma 7, del D.Lgs. 118/2011, corretto ed integrato dal D.Lgs. 126/2014. Ripiano disavanzo
3) Accorpamento al demanio stradale del Comune di Galatina di porzione di terreno utilizzato ad uso pubblico (strada Viale Don Bosco) ai sensi dell’art. 31 c. 21 L. n. 448/1998 e s.m.i.
Dicevamo della stranezza dell’orario. Se una prima volta può sembrare casuale o un indizio la seconda volta è una prova. Sindaco e Presidente del Consiglio pare abbiano deciso di tenere le riunioni consiliari quanto più possibile in famiglia, tra quattro intimi. Meno ci stanno meglio si trovano e prima si finisce. Anche perchè la carne sul fuoco puzza, es anche tanti tanto, di bruciato.
La seconda stranezza la si trova nel regolamento di disciplina delle missioni e delle spese sostenute dagli amministratori comunali. Se vi è ben poco da eccepire sulle missioni quando esse siano davvero tali ed abbiano il fine di apportare benefici alla collettività, e non occasionale motivazione di rimpatriata famigliare, ben vengano. E’ invece inconcepibile che si introduca e si regolamenti anche il rimborso spese del viaggio per qualche assessore non di Galatina per il percorso che fa da casa sua a Galatina per fare l’assessore. Eppure trattasi del suo lavoro quello per cui è già pagato dalla collettività, però dovete capirlo: “tiene famiglia”.
Intanto continuano a raschiare sempre più il fondo del barile della finanza pubblica. Eppure, anche in questo caso, basterebbe soltanto quel minimo indispensabile di buon senso per capire che dopo aver imposto alla città una tassazione ai massimi livelli consentiti dalla legge sarebbe il caso di mettere da parte qualche piccolo privilegio di casta e comportarsi, ad esempio, come la stragrande maggioranza dei cittadini che per andare a lavorare il viaggio se lo pagano di tasca propria specie quando vogliono abitare in un Comune diverso da quello del lavoro.
Tutto ciò sempre con allegria mentre, altro argomento all’ordine del giorno: “Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte capitale e di parte corrente”, si “scopre” che il Comune di Galatina ha un buco di oltre 8 milioni di euro che intende ripianare in circa 30 anni. In parole povere dovremo stringere la cinghia e di brutto per 30 anni mentre i nostri amministratori pensano a rimborsarsi spese di viaggio per fare l’assessore a Galatina, pagano, ai Loyd circa 7.000 euro l’anno per una polizza, sempre con i soldi dei cittadini, che li copra dalla responsabilità civile. Sempre con i soldi cittadini pagano un’altra polizza alla RAS di circa 800 euro per coprirsi anche da eventuali responsabilità patrimoniali. Insomma chi rompe non paga ed i cocci li lascia in eredità.
Capito ora perchè si fa il Consiglio Comunale alle 12.30?