Ora alla povera cuccuvascia fanno perdere anche la dignità
Galatina – Ad estate inoltrata, con le manifestazioni di giugno ed inizio luglio già effettuate, spinti forse dal rimorso generato dalle grida acute e squillanti del richiamo territoriale di una cuccuvascia sfrattata la povera Athene noctua ha avuto la sua rivincita ma le hanno fatto perdere la dignità.
In fretta e furia a palazzo Orsini hanno cercato di correre ai ripari, hanno messo a disposizione 4.950 euro per mettere in atto, a tambur battente, tutte le forme di pubblicità per la rassegna. Hanno convocato conferenza stampa, ordinato dépliant e manifesti tramite ricorso a preventivo di spesa chiesto ad una sola tipografia, e non tramite confronto tra preventivi sicuramente più corretto, sono riapparsi nelle piazze i totem rapiti.
La fretta però è cattiva consigliera e come dice il proverbio la gattina frettolosa fa i gattini ciechi. Proprio di cecità deve essersi trattato nel non aver tolto dal programma, non diciamo le manifestazioni della rassegna già effettuate ma almeno quelle che non sono state fatte e mettono in luce la solita leggerezza ed approssimazione con cui si amministra e l’atteggiamento con cui ci si rapporta con la gente.
Definirla leggerezza ed approssimazione è soltanto un modo educato e civile con cui definire il comportamento di qualche assessore il quale meriterebbe lo stesso trattamento e modo di fare con cui si è comportato con gli organizzatori delle Fiere Tricolori.
Ne avevamo parlato su queste pagine titolando “ Volevano fare mercatino e spettacoli musicali in città…ma non avevano il permesso”. Link : https://www.ilsedile.it/volevano-fare-mercatino-e-spettacoli-musicali-citta-ma-non-avevano-il-permesso/#more-13827
Dobbiamo correggere quanto scritto e dare atto che ad essere dalla parte della ragione erano le Fiere Tricolore. Siamo stati colti in inganno, ancora una volta, dal pensare che mai avrebbe potuto giungere a tanto il pressapochismo e l’insignificanza di questa Amministrazione Comunale grazie a qualcuno dei suoi assessori ancora lì tranquillamente al suo posto nonostante tutte le aberrazioni compiute.
A dirci che dalla parte della ragione erano gli organizzatori della manifestazione delle “Fiere Tricolori” è lo stesso programma della rassegna estiva. Dalle due foto della brochure messe in alto si può benissimo vedere come la manifestazione fosse in programma per il 12 e 13 luglio. Una volta giunti in città nella mattinata del 12 gli organizzatori si sono visti opporre un giusto rifiuto, all’esposizione in piazza Cavoti, da parte della Polizia Municipale in quanto nessuno si era preoccupato di informarli.
Dopo una serie di consultazione e di ricerche vane, di qualche amministratore che potesse fornire lumi e spiegazioni, la carovana delle “Fiere Tricolori” ha dovuto rifar bagagli e tornarsene a casa. Bella l’immagine offerta della nostra città. Qualcuno si ostina ancora a definirla “Città della Cultura” dimenticando che erano altri i tempi, meglio sarebbe ora definirla soltanto “ Città del Vino” almeno una motivazione, una spiegazione in comportamenti di questi tipo si riuscirebbe a trovarla.