Rispetto al 2014 stabile solo a marzo, per il resto un flop.
Non è confortante l’andamento della raccolta differenziata per il comune di Galatina nei primi mesi del 2015. Rispetto al 2014, anzi, i dati sono sicuramente peggiorati. Lo si rileva dal sito della Regione Puglia ove sono raccolti, catalogati e confrontati i dati di tutti i Comuni della Regione. L’argomento, potrebbe essere anche oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Comunale del 30 luglio ove si parlerà appunto del Piano finanziario e tariffario della TARI relativa ai tributi sul servizio dei rifiuti.
Veniamo ai dati che sono poi quelli comunicati dallo stesso comune di Galatina all’apposito servizio regionale. Da essi si evince che tranne che nel mese di marzo, in cui il rapporto tra indifferenziata e differenziata rispetto al totale della massa raccolta è rimasto invariato, in tutti gli altri mesi il rapporto è stato penalizzante per il 2015.
Nel mese di gennaio 2015, infatti, di fronte ad una raccolta totale di 840.910 KG. vi è stata un’ indifferenziata pari a 644.160 KG. mentre la raccolta differenziata è stata di 196.700: un rapporto percentuale del 23,40%. Nel 2014 il rapporto percentuale era stato del 29% quindi il 5.6% in più di raccolta differenziata.
Febbraio 2015: raccolta complessiva 720.350 kg; indifferenziata 556.000, differenziata 163.150; rapporto percentuale il 22.79%. Nel 2014 era stato del 23,98 %
Marzo 2015: raccolta totale 824.600 KG; indifferenziata 625.120, differenziata 199.840; rapporto percentuale 24.19% Nel 2014 era stato identico.
Aprile 2015: raccolta totale 821.860 kg, indifferenziata 642.640, differenziata 179.220; rapporto percentuale 21,81%. Nel 2014 era stato del 27,66%
Maggio 2015: raccolta totale 893.580 kg. , indifferenziata 695.040, differenziata 198.540, rapporto 22.22%. Nel 2014 era stato del 24.03% .
Pur essendo ormai a fine luglio mancano ancora i dati relativi a giugno che sicuramente il Comune di Galatina non avrà ancora provveduto ad inviare. Proclami tanti ma questi sono i risultati sinora ottenuti dalla politica ambientale dell’ assessore all’Ambiente. Costi del servizio alle stelle, servizio e risultati…..alle stalle. Sarà colpa del mulo?