Chiuso con un accordo bonario l’acquisizione del terreno a euro 23,50/mq.

Palazzo LL.PPCronaca/ di p.z.

La decisione di una palestra nel comparto F4, in modo approssimativo nei pressi della Galatina-Galatone, parte da lontano ossia da una  delibera di C.C.  del 2011 esecutiva con cui veniva approvato approvato il progetto relativo alla “Realizzazione di una palestra e di un parcheggio nel Comparto F4”, in variante allo strumento urbanistico e conteneva anche il Piano particellare d’esproprio.

Sempre nel 2011 veniva emesso il decreto di determinazione dell’indennità provvisoria di espropriazione e di occupazione anticipata dei beni immobili necessari per i lavori di realizzazione della palestra disponendo l’occupazione d’urgenza anticipata dell’area di proprietà della Sig.ra Greco Marisa di are 41,96 e contestualmente determinando l’indennità di espropriazione provvisoria in € 20,00/mq., per un importo complessivo € 83.920,00.

Il prezzo non aveva, però, soddisfatto la sig.ra Greco che riteneva che quello giusto fosse di 50,00 euro al mq. La cosa rimase lettera morta sino ai nostri giorni allorchè il 28 aprile 2015 vi è stato un incontro tra le parti e si è giunti ad un accordo bonario che ha fissato il prezzo in euro 23,50/mq  con un impegno del Comune a corrispondere un acconto dell’80% entro 60 giorni dalla data della firma del preliminare di cessione volontaria. Costo complessivo del terreno €. 98.606,00.

Ora, come stabilito nella delibera n. 254 del 15 luglio, si tratta di procedere all’attuazione di tutti gli atti gestionali necessari per il trasferimento della proprietà di detto suolo al Comune di Galatina, poi si tratterà di reperire le risorse necessarie per realizzare la nuova palestra ed una zona parcheggi circostante. La domanda è se la città oggi come oggi abbia effettivamente necessità di un’ulteriore palestra.