Finanziabili nuove strutture e nuovi servizi sociosanitari in Puglia.
Bari – Con due Avvisi Pubblici della Regione Puglia datati 6 agosto 2015 per avviare le procedure di selezione dei progetti di investimenti, uno per i soggetti pubblici l’altro per i privati no profit, ripartono le linee di attività e di finanziamento regionali per le nuove strutture e nuovi servizi sociali e sociosanitari in Puglia, promossi sia da soggetti pubblici che da soggetti privati. Sono stati approvati due Avvisi pubblici .
Trattasi di due procedure di selezione di nuovi progetti di investimento da cofinanziare con i fondi regionali con una dotazione finanziaria pari a quasi 50 milioni di euro, tutti coperti dal FSC 2007-2013 dell’APQ “Benessere e Salute, di cui quasi 16 milioni per i soggetti pubblici (Comuni, ASP, ASL) e quasi 34 milioni per i soggetti privati non profit. Ma questa dotazione finanziaria è solo quella iniziale, visto che tutti i criteri di selezione delle operazioni, le procedure di ammissione a finanziamento, i requisiti soggettivi di accesso e le modalità di gestione dei progetti sono state impostate dal Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria in modo conforme alle prescrizioni poste dalla Commissione Europea.
Complessivamente le due procedure di selezione di nuovi progetti di investimento da cofinanziare con i fondi regionali prendono avvio con una dotazione finanziaria pari a quasi 50 milioni di euro, tutti coperti dal FSC 2007-2013 dell’APQ “Benessere e Salute, di cui quasi 16 milioni per i soggetti pubblici (Comuni, ASP, ASL) e quasi 34 milioni per i soggetti privati non profit. Ma questa dotazione finanziaria è solo quella iniziale, visto che tutti i criteri di selezione delle operazioni, le procedure di ammissione a finanziamento, i requisiti soggettivi di accesso e le modalità di gestione dei progetti sono state impostate dal Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria in modo conforme alle prescrizioni poste dalla Commissione Europea.
” Abbiamo l’urgenza di alleggerire il peso dei ricoveri inappropriati sugli ospedali, dove i cittadini vengono ricoverati anche per la mancanze di strutture alternative sul territorio- ha dichiarato a tal proposito l’assessore regionale al welfare Salvatore Negro-. I bandi saranno rivolti primariamente alle Asl più carenti di strutture e saranno mirati alla ristrutturazione e recupero – da parte pubblica – degli ospedali chiusi a causa dei piani di riordino. Oggi ci sono edifici vuoti che possono e devono essere riconvertiti in sedi di servizi socio sanitari per anziani, soggetti deboli, cronici che invece spesso devono rivolgersi agli ospedali per acuti”.