I lavori di cementificazione del semaforo divelto producono danni. A cosa servono i due semafori pedonali?

Semaforo1Semaforo2Cronaca/ di Redazione

Galatina – Sono stati ultimati i lavori in corso Porta Luce per rimettere in sesto il semaforo penzolante vicino alla  porta antica, sedimentare il palo dello stesso e asportare i resti del paraurti della vettura che aveva prodotto il danno, ma come i guai i danni non vengono mai da soli perchè a lavori ultimati non si può che constatare che la pista ciclabile cominci a perdere già pezzi.

Se notate la prima foto in alto a destra e la ingrandite noterete come per sedimentare il palo del semaforo siano state asportate due mattonelle dell’originario rivestimento e a lavori ultimati le due buche siano state riempite con del  cemento o qualcosa di simile. Non essendo un tecnico non riesco a capire quali possano essere stati i motivi ostativi a che fosse ripristinato la primitiva pavimentazione. Mancavano le formelle? Richiedeva qualche perizia particolare di posa in opera? Oppure come per la limitrofa fontana  richiedeva qualche controllo particolare in più sui lavori? Fatto sta che la pista ciclabile di Corso P. Luce dopo la reputazione comincia a perdere anche dei pezzi prima ancora di essere finita.

Suscita poi tanta curiosità il vedere l’ antica porta di accesso alla città, chiusa al traffico sia in entrata che in uscita, piantonata ai lati da due semafori pedonali che teoricamente dovrebbero regolare e tutelare il traffico pedonale. Regolarlo e tutelarlo da chi visto che dalla porta antica non esiste traffico nè in entrata nè in uscita?

Intanto i lavori continuano ad essere sospesi, e non solo quelli di C.so Porta Luce, e la domanda che nasce, sperando una volta tanto in una risposta seria, è come mai sia possibile che due progetti ( C.so Porta Luce e Palestra ex Convitto entrambi facenti parti del Progetto P.I.R.U. ed a completo carico del cofinanziamento comunale) per i quali è stato acceso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e quindi somme a destinazione vincolata, succeda poi che i lavori si interrompano e restino fermi, sine die, con motivazioni che allacui base si trovano sempre i fondi mancanti?  Sempre rendicontazione?