“Senza memoria l’uomo non saprebbe nulla, e non saprebbe far nulla”.

Giacomo Leopardi “Il Zibaldone”

Corsera24maggio1915avanti_prima_guerra_mondialela stampaCronaca/ di Rosanna Verter

1915- 2015. Quella di quest’anno è una data importante perché, come tutti sappiamo,  ricorre il centenario della Grande Guerra, di quella che fu la prima dolorosa esperienza vissuta dagli italiani di ogni regione e di ogni ceto sociale, combattuta per riunire Trento e Trieste all’Italia.

Un solo colpo di cannone, alle 03.55, partì da Forte Verena a significare l’entrata in guerra del Regno d’Italia, che in quei concitati primi giorni di quel maggio, tutt’altro che radioso, portò l’Italia in guerra, una guerra voluta dalla politica,  dal ministro Sonnino, dal Presidente del Consiglio Salandra e dal Re. Una guerra che, con il suo carico di morte e di dolore, lascia sul campo oltre 600.000 vite umane.

Oggi Galatina ricorda la vittoria che fu il frutto del sacrificio, rende omaggio  ai suoi figli che si sono immolati per la libertà  e celebra il raggiungimento dell’unità nazionale, tappa fondamentale nella nostra storia, con una solenne manifestazione che partirà da Palazzo Orsini.

Alle 08.30, nella sala del Sindaco verrà consegnato al Sig. Antonio Serra, in qualità di figlio  dell’artigliere Luigi, il “Diploma d’Onore di Combattente per la libertà d’Italia 1943-1945” attestante la qualifica di internato militare non collaborazionista.

Alle ore 09.00 il corteo, con la presenza delle associazioni della Società Operaia, dei Reduci e Combattenti, dell’Aeronautica, dei Carabinieri, dei Bersaglieri, degli Alpini, della Polizia di Stato, della Protezione Civile, delle autorità civili e militari, si muoverà su un percorso ormai consolidato: Via Orsini, Corso M. d’Enghien, Corso Porta Luce e Piazza S. Pietro. Nella Matrice il parroco don Aldo Santoro celebrerà alle ore 10.00 la S. Messa.

Al termine, ricostituito il corteo, si raggiungerà Corso Re d’Italia attraversando Piazza Alighieri, Via Diaz e Via Toma, dove di fronte alla targa monumentale “Roma Atene” che commemora i liceali caduti nella Grande Guerra, un giovane studente dello storico Liceo Colonna dedicherà un breve pensiero ai suoi sfortunati compagni. Dopo la deposizione della loro corona d’alloro il corteo riprenderà la sua marcia per la seconda tappa che sarà al Monumento dei Caduti dove, dopo la deposizione della corona, il Sindaco dr. Cosimo Montagna consegnerà un encomio solenne all’ agente scelto della Polizia di Stato, Andrea Ciarfera.

Andrea è un nostro concittadino nato nella frazione di Collemeto. Appena diplomato partecipa e vince un concorso come Volontario in Ferma Breve nell’Esercito Italiano e nel 2008 transita nei ruoli della Polizia di Stato che lo vedrà impegnato nel 2° Reparto Mobile a Padova e poi assegnato definitivamente presso il Reparto Prevenzione Crimine Liguria con sede a Genova. È qui che la notte del 9 ottobre 2014 la città ligure viene flagellata da una alluvione che causò l’esondazione del torrente Bisagno e mentre era in servizio notò una donna che veniva trascinata dalla furia dell’acqua. Incurante del pericolo e della presenza di detriti e fango si gettò nell’acqua salvandole la vita. Per questo eroico gesto Andrea Ciarfera è stato insignito al Campidoglio del premio “Personalità Europea 2014” e di un Encomio Solenne al merito di servizio. Noi tutti lo vedremo sfilare in corteo e ritirare l’encomio che la Città tributerà a questo suo eroico figlio.

Altro momento di commozione sarà il ricordo nominativo dei 55 caduti     in guerra o dispersi in combattimento o presunti morti nel 1915:

Soldato LATINO Albino, Soldato TUNDO Andrea, Serg. Magg. DE VITO Giuseppe, Soldato TUNDO Salvatore, Caporale PERRONE Gaetano, Caporal Magg. SABELLA Vito, Carabiniere DELLA GIORGIA Domenico, Soldato DUMA Pietro, Serg. Magg. CAPANI Antonio, Serg. Magg. MOLLANO Giuseppe, Soldato SCRIMIERI Maurizio,Sottotenente VILLANI Gaetano, Soldato TUNDO Pietro, Soldato MARRA Antonio, Serg. TABELLA Pietro, Soldato CASTRIOTA Luigi, Soldato BANDELLO Pietro, Soldato VALLONE Liborio, Soldato PALMIERI Giuseppe, Soldato NISI Pietro, Soldato ROMANO Giuseppe, Soldato MELE Luigi, Sottotenente CONGEDO Pantaleo, Soldato TUNDO Salvatore, Soldato DUMA Natale, Soldato MELE Salvatore, Soldato MARGIOTTA Paolino, Soldato CHIRIVI’ Salvatore, Soldato GUIDO Michele, Soldato CARRATTA Antonio, Capitano FERRARESE Giuseppe, Soldato CAPUTO Nicola, Soldato CICCARDI Paolo, Soldato ZANTE Romolo, Caporale ANTONACI Pompilio, Soldato CONGEDO Giuseppe, Caporale COLUCCIA Salvatore, Soldato CUDAZZO Biagio, Soldato MASCIULLO Martino, Soldato PAPADIA Antonio, Soldato TUNDO GIOVANNI, Soldato CICCARDI Pietro, Soldato UCINI Pasquale, Soldato LATINO Santo, Soldato CONGWEDO Saverio, Soldato D’AMICO Salvatore, Caporale MANNA Cosimo, Soldato TARANTINO Varese, Soldato RIGLIACO Giuseppe, Soldato STEFANELLLI Pietro, Soldato ZAPPATORE Antonio, Soldato DE MICHELI Vincenzo, Soldato STEFANELLI Vincenzo, Primo capitano PANICO Giuseppe, Soldato PAPADIA Salvatore. Ad onor di cronaca gli ultimi due militari sono deceduti in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. E questo vuol essere un riconoscimento verso quei giovani chiamati alle armi che hanno dato il loro tributo di sangue per giungere a coronare il sogno dell’unità nazionale.