Dimissioni acquisite il 18 novembre. Sindaco e Giunta l’hanno saputo?
Galatina – La notizia è stata resa pubblica dalla Determina Dirigenziale n. 1782 del 2 dicembre 2015. Dalla stessa si apprende infatti che già “con nota datata 12/11/2015, pervenuta il 17/11/2015 ed acquisita al prot. n. 0041142 del 18.11.2015, l’Avv. Geusa ha comunicato di essere stata destinataria di proposta di assunzione ex L.107/2015, da Ella accettata”
La legge in oggetto è quella che, in tutti i modi ma con scarso successo, il Governo centrale ha cercato di sdoganare come la “ buona scuola” ma che sin dai suoi primi passi ha creato un vespaio di proteste tra gli addetti ai lavori sia per aspetti di carattere economico che organizzativo.
Non essendo, comunque, la scuola e la riforma scolastica l’argomento in oggetto diciamo che le dimissioni dell’avvocato Geusa sono diventate effettive il 01/12/2015 (ultimo giorno lavorativo 30.11.2015) è pertanto è stato preso atto della risoluzione del contratto a suo tempo stipulato tra le parti.
L’assunzione, a tempo determinato, era diventata effettiva il 3 di giugno del 2013, ed avrebbe dovuto avere la stessa durata massima dell’incarico di Cosimo Montagna a sindaco della città. Aveva anche cercato, in verità, di restare definitivamente nel contesto amministrativo del comune di Galatina con la partecipazione al concorso per “Esperto Amministrativo” ma con scarsa fortuna non essendo riuscita a superare le preselezioni.
Dedicherà ora, sicuramente con profitto, le sue qualità e competenze nel mondo della scuola e per la scuola lasciando così nuovamente vuoto il posto di “Esperto Avvocato” a Palazzo Orsini.
Pare quasi, a leggere alcune delibere di Giunta successive al 17 novembre, che sia il sindaco Montagna che l’intera sua Giunta siano stati tenuti completamente all’oscuro di quella che era stata la decisione dell’ avvocato Geusa perché parte del contenzioso, che vede chiamato in causa il Comune di Galatina, è stato demandato all’ufficio di avvocatura del Comune.
Il Comune di Galatina (giusto per fare un espempio) è stato in questi giorni chiamato, unitamente alla Premier Servizi l’azienda ex appaltatrice del servizio di pulizia degli immobili comunali, da parte dei sigg. Mandorino Antonio, Mengoli Lura, Mara Antonella, Beccarisi Tommaso e De Mattei Andrea, innanzi al Tribunale del Lavoro per l’accertamento del diritto alla percezione del cd “superminimo” per un importo di € 93,64 mensili, per un totale di complessivi € 655,48, dal settembre 2014 al marzo 2015 oltre interessi legali e rivalutazione monetaria, e quindi per la condanna del Comune e della Premiere Servizi srl al pagamento.
Orbene la Giunta ha deliberato di costituirsi in giudizio e di conferire incarico all’Avvocatura comunale, per la tutela delle ragioni del Comune. Ora, se lo stesso sindaco ha ritenuto a suo tempo indispensabile il dover ricorrere all’assunzione di un avvocato esterno per la difficoltà materiale (così fu detto) da parte dell’avv. Pasanisi di poter e dover far fronte oltre che agli impegni che richiede la gestione degli Affari Generali anche a quelli relativi al contenzioso. Allora era, appunto, solo Dirigente ai soli Affari Generali ed Avvocatura, come potrebbe fare oggi che oltre ai già citati incarichi le è stato aggiunto quello di Dirigente della Ragioneria Generale del Comune?
Senza addentrarci nel merito di questa vicenda finita davanti ad un Tribunale e di cui attendiamo la sentenza per sapere chi pagherà o se qualcuno pagherà per il momento l’unica considerazione da fare è che: o l’avv. Pasanisi riuscirà, un po’ come successe con i pani ed i pesci, a moltiplicarsi oppure prepariamoci ad assistere a quanto più o meno succede con le contestazioni delle contravvenzioni comunali (non si presenta nessuno) o in alternativa al solito ricorso ad avvocati esterni