Per Giuseppe Spoti trattasi di “ridicola gestione della vicenda” . Invito al vice segretario regionale del PD Sandra Antonica “ad uscir fuori dal suo mortificante silenzio”
Cronaca/ di Giuseppe Spoti Segretario cittadino del PSI.
Galatina – Mentre il 51% di Roberta Forte, fiera ed orgogliosa, partecipava alla distribuzione delle nuove divise che dovevano sancire, finalmente, il passaggio dei lavoratori dalla Centro Salento Ambiente alla Monteco, un Tribunale ( il Consiglio di Stato) si pronunciava a favore del 49% della stessa improponibile Roberta Forte, ripetendo così lo stesso triste e vergognoso spettacolo di poche settimane fa quando il TAR rovinò i “festeggiamenti” organizzati a Palazzo Orsini dalla Forte e dall’ intera Amministrazione alla nuova società che avrebbe dovuto, di lì a poco, gestire il servizio di raccolta dei rifiuti.
Una domanda sorge spontanea: ma il Comune di Galatina in questa ridicola gestione della vicenda vince o perde?
E’ bene che si sappia che i lavoratori della CSA se si fossero fidati delle parole del vice sindaco avrebbero disertato in blocco e, probabilmente perso il posto di lavoro oltre che creare un grave disservizio alla Città.
Come faccia il Sindaco del Partito Democratico a fidarsi e ad affidarsi ad una improvvisata ed inadeguata eroina è un vero e proprio rompicapo.
Per ben tre anni, dal 2012 al 2015 Roberta Forte ha scelto prima, di prorogare la società mista, poi ha deliberato una gara che graverà di maggior costi i cittadini e si è poi, infine , costituita al TAR (con l’avvocato Vantaggiato naturalmente pagato dai cittadini di Galatina) contro se stessa, dimostrando di avere poche idee ma assai confuse.
Se i fatti accaduti nel pomeriggio di oggi, nel pieno centro cittadino, fra schiamazzi, urla, disturbi alla quiete pubblica e una quasi rissa non fossero gravissimi ci sarebbe da ridere.
Ma poiché la percezione della Città si identifica con la capacità dei propri amministratori di gestire la Cosa Pubblica, così come spesso diceva l’ ex Sindaco Antonica ( che ci auguriamo esca dal suo mortificante silenzio e in virtù del suo importante ruolo regionale, prenda posizione ) dobbiamo, purtroppo, dedurre che l’esaltante storia di Galatina viene ridotta a commedia invernacolo. Che si sia trattato di una prova generale per il primo spettacolo del Cavallino Bianco?