Una manifestazione cresciuta grazie all’esperienza e al successo del passato.
Ruffano – Domenica 10 gennaio riapre il sipario a Ruffano sulla rassegna teatrale organizzata dall’Associazione O.d.V. Kairòs, un percorso giunto alla settima edizione e cresciuto grazie all’esperienza e al successo del passato.
Un cartellone di undici appuntamenti scelti con l’intento di alimentare interesse in un pubblico eterogeneo di adulti e giovanissimi che vede la partecipazione di talentuosi artisti, veri e propri “ambasciatori” del Salento e della Puglia, in qualche caso anche oltre i confini nazionali.
La rassegna offre spunti alla riflessione con gli spettacoli “Shoah, frammenti di una ballata” con Fabrizio Saccomanno e Redi Hasa, violoncellista di fama internazionale; “Senza voce” con Silvia Lodi e Leone Marco Bartolo, sullo sfondo della prima guerra civile combattuta in Italia subito dopo l’Unità; “Digiunando davanti al mare” con Giuseppe Semeraro sulla figura “eroica” di Danilo Dolci, poeta, educatore, sociologo, artista del fare e in ultimo “Gramsci Antonio detto Nino” con Fabrizio Saccomanno, sulla figura privata di un politico e intellettuale tra i più preziosi del ‘900, che chiuderà la rassegna in occasione, non a caso, della festa del 1° maggio.
Agli spettacoli di impronta sociale si alterneranno un omaggio a Giorgio Gaber con “Il Grigio” e ai favolosi anni ’60 con “Revolution” interpretati, rispettivamente, da Salvatore Della Villa e da Sara Bevilacqua. Non mancano spunti fiabeschi e spettacolari, adatti ad un pubblico di tutte le età, con “Una storia che non sta né in cielo né in terra” con Daria Paoletta e “Giardini di plastica” dei Cantieri Teatrali Koreja, spettacolo portato in scena in tutto il mondo e premiato in Iran come miglior spettacolo di teatro ragazzi nell’ambito del XVI International Theatre Festival for Children and Young Adults. E ancora, la commedia brillante con gli evergreen “Taxi a due piazze” e la “Banda degli onesti”, rispettivamente, con la Compagnia La Busacca e Temenos-Recinti Teatrali e la classica commedia dell’arte con “Commedia all’improvviso” del gruppo barlettano de I Nuovi Scalzi.