Ennesima gara indetta dalla Dirigente dei Lavori Pubblici andata deserta. Questa volta riguarda i palchi per i comizi del referendum.
Galatina – Ci duole dover ritornare spesso sullo stesso argomento, ma dalle parti della Direzione dei Lavori Pubblici la dirigente Taraschi fa di tutto, a tal proposito, offrendo continue occasioni. Parliamo delle solite gare, quelle che hanno le caratteristiche dell’urgenza tanto da dover ricorrere ad appaltare il servizio in economia mediante cottimo fiduciario con il criterio di aggiudicazione del “prezzo più basso”.
Naturalmente, altra voce sempre ricorrente, è quella che, data la carenza di personale interno all’Amministrazione, si rende necessario conferire l’ incarico ad una ditta esterna. Questo perché noi siamo una Amministrazione, che per restare nel solo campo dei lavori Pubblici, ha un Dirigente, 4 funzionari, una pletora di personale impiegatizio ma scarsità di operai. Abbiamo, insomma, tanti Generali, tantissimi sottufficiali ma pochissimi soldati. Se andiamo, poi, a guardare i concorsi e le assunzione fatte anche in questi ultimi tre anni la notiamo che la situazione è stata aggravata ancor di più in quanto sono state colmati in organico per la maggior parte i vuoti di funzionari (Cat. D3) ed impiegati, mai nessuno che riguardasse le mansioni di operaio.
Ritorniamo alla gara in oggetto. Aveva per oggetto l’assegnazione di un incarico per il servizio di noleggio montaggio e smontaggio di 3 palchi per la propaganda elettorale relativa al Referendum del 17 aprile del 2016. Uno a Galatina in Piazza S. Pietro, uno nella frazione di Noha Via Calvario ed uno nella frazione di Collemeto in Piazza Italia.
La Dirigente responsabile dei LL.PP., con propria Determinazione, ha stabilito di appaltare il suddetto servizio in economia mediante cottimo fiduciario e con il criterio di aggiudicazione del “prezzo più basso” invitando 5 operatori economici del settore presenti nella zona, a presentare la propria offerta, “fissando la scadenza di presentazione offerta per il giorno 15.04.2016 (?) alle ore 10:00“.
Alla scadenza, che presumibilmente è da leggersi 15-03-2016, non è pervenuta, come dicevamo, nessuna offerta e la gara è stata dichiarata deserta e “stante l’urgenza di rispettare i termini stabiliti per la propaganda referendaria, si è provveduto ad interpellare e a richiedere preventivo alla ditta AUDIO SERVICE di De Luca Massimo – Cursi – (…) che si è resa immediatamente disponibile all’esecuzione del suddetto servizio offrendo il prezzo di € 1.250,00, inclusi oneri di sicurezza (€ 50,00) oltre IVA del 22% pari ad € 275,00 e così per complessive € 1.525,00″. Pertanto con la Determina n. 384 del 18 marzo 2016 la Dirigente in questione ha assegnato l’incarico alla Audio Service
Ecco un’altra gara espletata con il cottimo fiduciario e criterio del prezzo più basso che va deserta. La stranezza , come in tante altre precedenti occasioni, è che poi tra le non invitate, ma interpellate direttamente, ci sta sempre quella pronta ad accettare l’ invito della Dirigente ed a presentare il proprio preventivo.
Vorremmo consigliare alla Dirigente Taraschi, se ce lo consente, viste le continue defezioni alle sue gare di questo genere, la prossima volta, invece di invitare 5 di operatori economici, di invitarne 10 e magari di segnarsi da qualche parte quelli che hanno disertato per due o tre volte la partecipazione ad una gara del Comune di Galatina, così in seguito eviterà di invitarli ed avere gare deserte. Di contro si segni quelli che “si dichiarano immediatamente disponibili” su invito diretto diretta così la prossima volta li potrà invitare a presentare la propria offerta e, quanto meno, parteciperanno, così, ad una gara più corretta e degna di tal nome.
La speranza si sa è l’ultima a morire e noi continuiamo a sperare che prima o poi, o per scelta volontaria o forzata, si possa giungere a non dover parlare più di queste ripetitive stranezze di cui la Dirigente Taraschi ci spinge spesso ad occuparci.