Il sindaco di Cutrofiano si fa portavoce del disagio dei propri cittadini
Oriele Rolli, sindaco di Cutrofiano, facendosi portavoce delle istanze e delle difficoltà dei suoi cittadini, ma non solo quelli, ha inviato una lettera di richiesta e garbata protesta al Direttore Generale, al Direttore Amministrativo ed al Direttore Sanitario dell’Asl Lecce avente per oggetto l’ esonerare dal pagamento dei cittadini destinatari degli avvisi bonari con cui Asl intima loro di pagare visite non effettuate per mancata disdetta.
“Faccio seguito agli esiti delle numerose segnalazioni pervenutemi sull’attività, da pochi mesi praticata sull’intero territorio Aziendale – scrive il sindaco Rolli- di recupero dei crediti esigibili per mancata disdetta delle prestazioni sanitarie non eseguite. Sulla scorta delle più recenti disposizioni governative e con esse in particolare con DGR Puglia n. 2268/2010 Codesta ASL Lecce sta procedendo correttamente, ad una ricostruzione analitica di tali crediti, resi esigibili attraverso l’inoltro di (migliaia) avvisi bonari agli utenti interessati”.
“Ciò- prosegue il sindaco- sta originando forti disagi a numerose famiglie, nelle quali, in particolare, si estendono, già pesantemente, povertà e disoccupazione oltre, e frequentemente, alle problematiche connesse alla presenza di gravi patologie sanitarie. In tale contesto, e per attenuarne gli effetti di per se negativi unito all’obiettivo concreto di questa Amministrazione di non aggravare ulteriormente la, già precaria, situazione umana, sociale ed economica delle famiglie interessate, si chiede di voler valutare l’opportunità, col preciso intento di sostenere le fasce più deboli e sofferenti della popolazione, di esonerare dal pagamento degli avvisi bonari inviati ai cittadini già fortemente provati, portatori di esenzione della patologia 048 ( forme neoplastiche ) o altre patologie gravi”.
“Quanto sopra – conclude il sidaco- anche in considerazione degli ultimi dati forniti dal Report Ambiente e Salute della Provincia di Lecce circa la abnorme incidenza di malattie neoplastiche nella nostra provincia ed in particolare nel terrritorio del DSS di Galatina. Considerato inoltre che gli importi richiesti a rimborso variano da un minimo di euro 6,48 ad un massimo di 43,23 euro per “ valutazione multidimensionale geriatrica “ , prestazione quest’ultima non riferibile a soggetti affetti da neoplasia; tenuto conto della percentuale di utenti interessata dall’eventuale esonero e quindi dell’irrisorio “ mancato introito “ , nella precisa volontà, in sintesi, di essere realmente solidali e di concreto supporto alla comunità che siamo chiamati ad amministrare , confidando in una proficua sensibilità istituzionale accordata alla presente istanza nei confronti di chi quotidianamente combatte contro il cancro, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti”.