Da chi sono stati gestiti i due servizio dal 1° dicembre 2015 sino 24 marzo 2016? Due controverse determina della Responsabile dell’Ufficio di Piano. 

sanitySanity1Cronaca/ di Redazione

Galatina – La responsabile dell’Ufficio di Piano dell’A.T.S. di Galatina, Bianco M. Teresa, sembra soffrire di qualche mania di protagonismo nel senso che non riesce stare a lungo senza che si parli di lei, e che di conseguenza alcune cose, alquanto strane, le faccia di proposito affinché se ne parli. Sembra faccia quasi a gara con la sua collega Dirigente dei Lavori Pubblici.  

L’ennesimo caso di cui parlare e chiedere lumi è offerto da un’altro paio delle sue ormai celebri determina: la prima è la n. 88 del 24 marzo 2016. Trattasi dell’affidamento del servizio di assistenza domiciliare ed integrata in favore di persone con disabilità.

Dalla determina si evince che la responsabile dell’ufficio di Piano, nelle more di una gara indetta il 5 di ottobre 2015 per l’assegnazione del servizio per la durata di 4 mesi e per l’importo complessivo di 104.750 euro, aveva proceduto a concedere una ulteriore, l’ennesima, proroga tecnica, onde evitare la sospensione del servizio, sino al 30 novembre 2015.

L’8 di ottobre 2015 la dott. Bianco, nella sua veste di estensore e responsabile del procedimento, scriveva che la gara sarà svolta tramite procedura negoziata e che sono state invitate a partecipare 6 cooperative del settore. Delle sei la Commissione esaminatrice ne ha scartato immediatamente 4 e ammesso le restanti 2 due ossia le omnipresenti Sanity Service e la ATI tra Auxilium di Senise e la Egle di Martano.

Alla fine di tutte le verifiche è risultata vincitrice ed aggiudicataria, in via provvisoria, la Sanity Service che avrebbe dovuto gestire il servizio al 1 di dicembre 2015 al 30 marzo 2016, pertanto sono state avviate le procedure per acquisire la documentazione attestante la veridicità di quanto dichiarato in sede di gara dalla cooperativa aggiudicataria.

La Responsabile del servizio scrive infatti di “subordinare l’efficienza del provvedimento di assegnazione della gestione alla verifica in corso del possesso dei requisiti in capo all’impresa aggiudicataria

Fin qui nulla da obiettare, le perplessità nascono invece proprio in quella parte della determina n.88 in cui la responsabile del procedimento determina in data 24 marzo 2016 “di aggiudicare in via definitiva il servizio di Assistenza Domiciliare e Assistenza Domiciliare integrata in favore di persone con disabilità alla Cooperativa Sociale Sanity Service per una offerta pari a 104.750 euro Iva compresa . Di dare atto che l’appalto avrà la durata di 4 mesi.

La sua durata è, quindi, come dichiarato nell’oggetto della determina, che trovate in alto a sinistra, dal 1 dicembre al 30 di marzo. La Determina di assegnazione del servizio è datata 24 marzo 2016 pertanto ci si chiede chi ha gestito il servizio sino al 24 di marzo 2016? Non essendovi traccia né menzione di una ulteriore proroga tecnica, dopo quella del 30 di novembre 2015, a quale titolo è stato svolto il servizio? Se poi l’atto di assegnazione fosse quello conferito con la determina del 24 marzo 2016 resterebbe da capire come può un atto amministrativo avere effetto retroattivo, salvo che non sia una delle ultime invenzioni dell’A.T.S. di Galatina.

 

Non si discosta di molto la procedura anche per ciò che concerne la determina n.82 sempre del 21 marzo 2016 avente per oggetto l’educativa familiare e territoriale in favore di persone con disagio psichico e mentale. Anche in questo caso ultima proroga ufficiale è quella relativa al periodo 1-30 novembre 2015. Bando di gara con sei aziende invitate e 4 quattro fatte fuori subito. Ammesse le solite due Sanity Service e ATI tra Auxilium e Egle. Vince la gara anche in questo caso la Sanity Service per 5 mesi ossia dal 1° dicembre 2015 al 30 aprile 2016. la Determina di assegnazione del servizio è datata come detto 21 marzo 2016. Stesse considerazioni.