Lo denuncia Asso-consum che accusa l’Istat di aver falsato i dati di rilevazione
Nel marzo 2016 sembra che il tasso di disoccupazione sia calato. Con tale dato l’Istat rivela anche un generale miglioramento del livello di occupazione di tutte le fasce d’età con esclusione di quella che comprende i 25-34 enni che continuano a rimanere in difficoltà. Inoltre nonostante le promesse e prospettive del Job act di Renzi tendenti ad una limatura del precariato, l’Istat ha comunicato un aumento del 1,5% dei precari.
L’Asso-consum, associazione per la difesa dei consumatori degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, ritiene che i dati siano falsati in quanto l’Istat ha cambiato la metodologia di rilevamento dello stato di occupazione e disoccupazione.
L’associazione chiede che vengano rese note inoltre le categoria che venivano rilevate fino al 31 novembre 2015 e quali dal primo marzo 2016 per determinare lo stato occupazione e disoccupazione.
“Faremo un accesso agli atti dal momento che l’Istat sicuramente non vorrà rivelarli” aggiunge il presidente Aldo Perrotta