I consiglieri di opposizione di Liste civiche e F.I. chiedono sia posta all’attenzione dei cittadini la decisione dell’autorità giudiziaria.
Cronaca/ di Marcello Amante e Antonio Pepe
Galatina – Improvvisamente (ma non troppo!), in un grigio pomeriggio di maggio, quattro consiglieri comunali di maggioranza appartenenti al Partito Democratico hanno candidamente ufficializzato la gestione fallimentare dell’amministrazione Montagna che “fedelmente sostengono” e polverizzato il gruppo consiliare del partito del Sindaco, oggi rappresentato da un solo consigliere. Che botta!
La creatività e la fantasia politica di certo non mancano nel Partito Democratico, in particolare a quello locale. Accade allora che consiglieri ancor’oggi iscritti al PD, che si riconoscono nel PD, che occupano poltrone espressione PD, dichiarano di non fare più parte del gruppo consiliare del PD! Questa si, che è nuova politica!
Dai banchi della minoranza in più occasioni è stata evidenziata l’inconsistenza politica e programmatica dei partiti di governo, bollata sempre come strumentale da chi oggi ammette spontaneamente il disastro della propria azione. Ma dove hanno vissuto finora per non accorgersi dei problemi che incombono sulla città (megaparco, area mercatale, aree cimiteriali, mancati interventi nelle frazioni)?
Preso atto di ciò, siamo in attesa di sapere quando il Sindaco Montagna, il PD ed i suoi alleati, hanno intenzione di porre all’attenzione dei cittadini l’ordinanza del Tribunale di Lecce con la quale è stato imposto al Comune di Galatina il pagamento dell’importo € 1.200.000,00 circa al Consorzio ATO, somme spettanti allo stesso per gli anni 2007, 2008 e 2009. Periodo, è bene ricordarlo, in cui lo stesso PD guidava l’amministrazione con gran parte di chi oggi siede e governa a Palazzo Orsini, compresi gli ex Presidenti della Centro Salento Ambiente all’epoca dei fatti ossia Antonio De Matteis (attuale segretario del PD di Galatina) e Mario Mele (ex segretario del PD di Galatina). Sandra Antonica, che in qualità di Sindaco in quegli anni nominò i predetti a capo della Centro Salento Ambiente, e che adesso ricopre il ruolo di vicesegretario regionale del PD, rimarrà inerte e silenziosa come per la vicenda concernente il declassamento dell’Ospedale per non creare dispiacere ai vertici?
La decisione dell’autorità giudiziaria, se confermata, porterebbe quasi certamente al fallimento il nostro Comune: di questo i galatinesi vogliono essere informati e non di spartizioni di poltrone!