Una Straordinaria programmazione musicale farà da cornice all’evento
Da venerdì 8 a domenica 10 luglio il Quartiere Fieristico di Galatina apre le porte a tutti gli amanti della buona birra per la nuova edizione del Salento Beer Village, la manifestazione che per tre giorni accoglierà in Salento le migliori birre d’Italia e del mondo.
Una selezione di birrifici di qualità, le migliori specialità gastronomiche italiane, i sapori veraci dello street food e tanta buona musica saranno le caratteristiche principali di quello che si preannuncia come l’evento clou della prima parte di estate 2016.
Saranno anche tre giorni di puro divertimento, con una straordinaria programmazione musicale che vedrà esibirsi, tra gli altri, anche Roy Paci uno tra i musicisti italiani più eclettici e vulcanici della scena italiana. Sarà accompagnato da More No Limiz e MasterT, portando in scena il reggae, il funk, la musica in levare, con sempre una mano tesa alle sonorità elettroniche, e all’insegna della contaminazione.
Roy Paci è nato ad Augusta (Siracusa) nel 1969. Trombettista, compositore, arrangiatore e cantante, comincia a suonare il pianoforte da piccolissimo e approda alla tromba all’età di 10 anni, quando si unisce alla banda del suo paese. A 13 anni è già prima tromba ed entra a far parte di alcune big band siciliane di jazz tradizionale, esibendosi nei locali jazz più famosi d’Italia. A partire dal 1990 intraprende diversi viaggi in Sud America, Canarie e Senegal, continuando a sviluppare le sue influenze musicali. Tornato in Italia, porta avanti la sua esplorazione, talvolta pionieristica, della musica, cimentandosi in una serie infinita di collaborazioni e di tour in tutta Europa e oltreoceano. Al momento Roy Paci è coinvolto in progetti musicali, editoriali, cinematografici e televisivi. Sostiene inoltre varie iniziative benefiche, come le campagne di Amnesty International e Pangea contro la violenza sulle donne, il progetto Emergency per l’assistenza medica ai civili nelle zone di guerra e la superband Rezophonic, che supporta AMREF nella costruzione di pozzi d’acqua per le popolazioni della regione del Kajiado, in Kenya.