Sotto accusa educazione stradale nelle scuole e rafforzamento sicurezza stradale

SDC10445.jpgCronaca/ di Redazione

Galatina – Con due sconcertanti Determina del Dirigente della Polizia Municipale, Antonio Orefice, la n.910 e la 911 del 30 giugno, si è provveduto a distribuire un po di quattrini ad alcuni poliziotti municipali per aver impiegato parte del loro tempo libero a far da docenti agli studenti sull’educazione stradale ed al miglioramento della sicurezza stradale.

Si tratta di circa 8.000 euro che il D. Lgs. n. 285/1992 ha permesso di utilizzare dai fondi delle multe rilevate ed incassate nell’anno precedente. Fin qui poco di rilevante o quasi nulla nel senso che son stati fatti degli straordinari e giustamente sono stati retribuiti utilizzando queste risorse. Naturalmente se di straordinari effettivamente si tratta.

La parte strana, infatti, si trova nel contenuto delle due determina in alcuni tratti veramente allucinante. L’estensore, il responsabile del procedimento e del servizio risulta essere sempre il Dirigente Orefice.

Cominciamo col primo. Si legge nelle determina questo passaggio: ” per rafforzare il servizio di sicurezza nei confronti dalla cittadinanza, garantendo una maggiore e più presidiata presenza sul territorio, sono stati attivati processi di riorganizzazione ed intraprese azioni di sviluppo dei servizi che hanno prodotto un reale accrescimento di quelli già esistenti e per i quali non è stato possibile far fronte ulteriormente attraverso la razionalizzazione delle strutture e delle risorse disponibili

Di quali risorse e strutture, particolari o straordinarie, si parla visto che son state utilizzate strutture e risorse del sistema esistente? Una definizione molto, e forse volutamente, vaga che cerca di farci passare per vero che l’obiettivo non sarebbe stato raggiungibile con la razionalizzazione delle strutture e delle risorse esistenti. Come dire che facendo cose irrazionali son riusciti a fare quel che normalmente non riescono a fare, o forse che solitamente vengono utilizzate in modo irrazionale le strutture e le risorse e quindi bisogna metter voglia e cervello a razionalizzarle per prassi costante.

Le strutture son sempre le stesse, le risorse vengono reperite tutti gli anni nello stesso modo e dalla stessa fonte più normalità di questa di questa difficile trovarla.

Secondo punto. Si parla della somma utilizzata complessivamente e non della sua redistribuzione ai vari vigili urbani e sapete perché?  Lo ricaviamo dalle stesse Determina. ” Ritenuto, pertanto, di dover liquidare al personale che ha espletato le attività innanzi indicate, al di fuori dell’orario di servizio e non rimunerate a nessun altro titolo nel corso dell’anno 2015, le somme specificate nell’allegato elenco interno, del quale si omette la pubblicazione per ragioni di riservatezza dei dati”

Cominciamo col dire che “al di fuori dell’orario di servizio” a casa mia chiamasi straordinario. Se trattasi di straordinario perchè non è stato remunerato utilizzando il fondo lavoro straordinario comunale con il quale vengono remunerati gli altri vigili urbani fuori da quell’elenco? Chi stabilisce coloro che devono fare educazione stradale etc.. vista la ricorrenza forse esagerata di certi nomi a queste partecipazioni extralavorative?  Il Dirigente Orefice dovrebbe spiegarle pubblicamente queste cose visto che sono pubblici i soldi che utilizza e distribuisce. Organizzazioni sindacali ed inquirenti dovrebbero vigilare e valutare con solerte attenzione tali situazioni.

Ed a proposito di soldi pubblici, e le multe lo sono in quanto pagate dai cittadini, che significato ha omettere la pubblicazione dell’allegato contenente i nomi di chi usufruisce di dette somme “per ragioni di riservatezza dei dati”?  Si distribuiscono soldi pubblici a nomi segreti? Ma di cosa si sta parlando. Dati segreti o riservati sono quelli che possono essere rilevatori di situazioni particolare all’interno di un nucleo familiare o quelli che investono la sfera privata di uno o più soggetti ma non certamente la distribuzione di soldi pubblici erogati a fronte di un pubblico servizio prestato. Cosa si vuole nascondere con queste moine e stupidaggini? Facile intuirlo.

Il 12 febbraio del 2015 sempre lo stesso Dirigente Antonio Orefice, estensore, responsabile del procedimento e del servizio  dava vita alla Determina n.224. Argomento analogo: “Liquidazione al personale per i corsi di educazione stradale (…)”. Con essa determinava “di liquidare al personale di seguito riportato le somme a fianco di ognuno indicate, al netto degli oneri riflessi a titolo di compenso spettante per incontri didattici di educazione stradale tenuti nell’anno 2013/2014: Pica Cesario 1.030 euro, Sponziello Michele 113 euro, Scalese Anna Maria 117 euro Apolonio Vincenzo 175 euro oltre a oneri riflessi (…)”.

La domanda al dott. Orefice è questa: ” Dal 2015 al 2016 è cambiata la legge sulla segretezza dei dati?”    Perchè nel 2015 vengono pubblicati nomi e somme e nel 2016 si tende a nasconderli? La segretezza dei dati come si può ben vedere non regge ed allora? Allora si vuol nascondere qualche nome e qualche cifra.

Questa’anno come già detto la partecipazione a queste attività si è incrementata ed anche le somme corrisposte a qualcuno dei soliti noti ed anche a qualche new entry, che già ha avuto modo di far notare la sua presenza nella cronaca amministrativa e non certo in positivo, ha seguito lo stesso corso.. Resta da capire, infine, cosa intende il Dirigente quando parla della sicurezza stradale in cui comprende voci come ” potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzionedi cui onestamente, trattandosi, come scritto, di servizi espletati fuori dagli orari di servizio, l’unico ad essersene accorto deve essere stato soltanto lui.