Nel 2016 a Nardò sono stati oltre 50 i casi in cui i video hanno inchiodato gli incivili, a Galatina si rovista nella spazzatura 

discarica1Cronaca/ di Redazione

A Nardò è guerra totale contro l’abbandono di rifiuti che ha trovato un prezioso alleato nelle videocamere installate sul territorio che sono in grado di riprendere 24 ore su 24 quello che accade anche grazie a sensori notturni.

Sono ancora pochi i comuni che hanno deciso di dotarsi degli “occhi elettronici” , ma la loro utilizzazione diffusa potrebbe rappresentare un deterrente oltre che uno strumento per l’accertamento delle responsabilità a differenza dal rovistare nei sacchetti dell’immondizia alla ricerca di qualche indizio utile per risalire al presunto colpevole.

Sono stati gli agenti del comando di polizia locale a installare le videocamere nei luoghi individuati ed utilizzati dagli incivili per scaricare i loro rifiuti. Funziona allo stesso modo con cui dovrebbe funzionare a Galatina l’impianto di videocamere in città se fosse potenziato ed utilizzato con costanza.

I vigili dopo aver visionato le immagini, passano all’accertamento dell’identità degli autori e alla contestazione dei fatti, che può essere anche di natura penale. Ma la vicenda non si conclude con la relativa sanzione, perché contestualmente si passa al vaglio della posizione del cittadino rispetto al pagamento della tassa sui rifiuti che, nella maggior parte dei casi, risulta completamente evasa.