La Determina del bando firmata il 29 agosto. Gara per 128.000 euro ma con altri 270.000 ad avvalersi “a insindacabile discrezione della Responsabile del Procedimento” 

data firmaData pubblicazioneCronaca/ di p.z.

L’ATS di Galatina ha indetto un bando di gara, mediante procedura aperta con l’aggiudicazione in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento dei servizi di assistenza domiciliare e di assistenza domiciliare integrata in favore di persone con disabilità.

Il valore complessivo dell’appalto è di 400.000 euro IVa compresa, ma si legge nella Determina della responsabile dell’Ufficio di Piano Bianco Teresa l’importo complessivo dell’appalto è pari a € 128.227,50 comprensivo di IVA. 

Ci sono due cose sconvolgenti in questa Determina della responsabile dell’Ufficio di Piano la prima in modo particolare perchè, a nostro avviso, rende nulla la gara. Si legge infatti nell’allegato n.1 della determina al punto 20. “TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: Il plico, confezionato secondo le modalità previste nel Disciplinare di gara, dovrà pervenire, pena esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 29.8.2016, all’Indirizzo indicato nel Bando di gara, a mezzo raccomandata del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata(…)”

La cosa assurda è che, come potete ricavare dalla frontespizio della Determina pubblicato in alto di questa pagina la dott. Bianco ha firmato la Determina il 29 agosto 2006 cioè il giorno in cui scadeva il termine per la presentazione delle offerte. Come potete poi notare dal frontespizio dell’Albo Pretorio del Comune di Galatina (sempre pubblicato in alto a sinistra) la stessa determina è stata pubblicata il 02 di settembre, quando anche le buste delle offerte erano state aperte. L’apertura delle buste era fissato il 30 di Agosto.

La gara dovrebbe essere annullata perché o la responsabile dell’Ufficio di Piano era appena rientrata dalle ferie oppure avrà scambiato la bottiglia dell’acqua con qualcosa di simile nella forma.

Un altro aspetto, limitiamoci in questo caso a definirlo strano, molto strano, è quello che passiamo ora ad evidenziare. Si legge sempre nell’allegato 1 alla determina al punto 9 :” (…)  AFFIDAMENTO SERVIZI RIPETITIVI O ANALOGHI: Alla scadenza del periodo previsto dal contratto l’Ente potrà avvalersi, a insindacabile discrezione del Responsabile del Procedimento, della facoltà di affidare al medesimo contraente ulteriori servizi di natura uguale, analoga o ripetitiva a quella prevista dal presente bando e descritti nel progetto iniziale fino a concorrenza della somma di euro 400.000,00 (…)”

Hai capito te la responsabile del Servizio del Procedimento Bianco M. Teresa? Il valore complessivo dell’appalto e di 400.000 euro ma ne mette in gara solo 128.000 e poi a suo insindacabile giudizio si riserva di poterne distribuire i restanti 280.000. Alla faccia del bicarbinato di sodio direbbe la buonanima di Totò.

Chiediamo al Commissario Straordinario, Dott. Aprea : “Non crede sia opportuno dare un’occhiata a quanto segnalato?”