Colpa dell’ennesima bolletta non pagata e di “leggerezza… degli esseri”. E’ in pieno corso il “passa la palla”.
Cronaca/ di p.z.
Galatina – Il canile comunale è senza luce da tre giorni. Senza luce non significa soltanto mancanza di illuminazione ma anche impossibilità di utilizzo delle risorse idriche per la pulizia e l’abbeveraggio degli animali. Insomma definiamola una situazione di serio pericolo principalmente per la salute dei randagi e poi anche per quella pubblica.
Partiamo da quest’ultima evidenza per affermare che mai una cosa del genere poteva e doveva accadere. I fatti parlano di bollette elettriche non pagate dal Comune per cui l’Ente erogatore di energia elettrica ha sospeso la fornitura.
In ogni caso questa era una cosa che la Società erogatrice non poteva e non doveva fare e l’augurio è che qualcuno, bollette o non bollette, invece di strombazzare che si sta dando da fare per il riallaccio, faccia partire una bella denuncia ai danni della Società per essere stata causa di sospensione di pubblico servizio. Tale è la gestione di un canile municipale.
Passando poi alle miserie di casa nostra siamo in piena fase, come ogni volta che ci sono responsabilità, dell’abituale gioco dello scarica barile tra uffici comunali. Il gestore del servizio di custodia ed accudimento dei randagi, causa un inghippo burocratico tra Comune ed Enel non ha potuto volturare a proprio nome il contatore elettrico del canile. Aggiungiamo pure che la situazione non deve essere dispiaciuta più di tanto : perché richiedere ad esempio un nuovo contatore con tutto ciò che comporta in termini di costi o pressare per la risoluzione del problema se poi ci stanno ulteriori impegni economici tipo spese di riallaccio, versamenti cauzionali etc.?
Così da circa due anni si va avanti con l’ANTA che paga i propri consumi energetici al Comune di Galatina, nello specifico all’Ufficio di Polizia Municipale e Randagismo, e lo stesso dovrebbe poi pagarle a chi di competenza.
Dalle parti della Polizia Municipale però non la pensano così ed affermano che i soldi sono stati rimessi alla Ragioneria Generale la quale non pagando sarebbe la vera responsabile del “taglio della luce” quindi…quindi la Polizia Municipale sarebbe innocente, il colpevole è la Ragioneria generale, la quale…..e via discorrendo!
Fatto sta che l’ENEL, sicuramente dopo solleciti vari, ha varcato il Rubicone e stoltamente ha sospeso l’erogazione dell’energia elettrica al canile.
Giusto quanto si diceva prima, e giusto che a Galatina si chiude sempre la staccionata dopo che son scappati i cavalli, da parte del Comune è stata inviato un invito/diffida per un immediato riallaccio del contatore. Non saranno certamente tempi brevissimi, e se per quanto riguarda la fornitura di acqua si sta provvedendo con le autocisterna per la luce quasi sicuramente servirà qualche altro giorno.
La cosa più simpatica è che tutta la vicenda, viene eufemisticamente definita ” un inghippo di codici dovuto al passaggio del Comune da un Ente erogatore di energia ad un altro”.
Non esistono, quindi, cattivi pagatori (vedi Comune), non si parla se questo passaggio di soldi per pagare (o meglio dire non pagare) le bollette sia una prassi corretta, non si parla neanche se sia normale dopo anni di gestione Anta che ci si ritrovi ancora con un contatore intestato al Comune. Tutta colpa di uno stupido “inghippo”