sallentino

di Rosanna Verter

La suggestiva scenografia del Convento dei Teatini, sarà domani, 8 settembre, alle ore 20.30, il palcoscenico per la consegna del Decimo premio “Il Sallentino”.

L’importante evento giunge a conclusione dopo un’intensa settimana dedicata alla cultura salentina ed euromediterranea che premierà le nostre eccellenze, sia della Puglia che del mondo.

I premi verranno consegnati al ministro Massimo Bray, delegato ai beni e alle attività culturali (Riconoscimento per l’attività politica di valorizzazione della sua terra di origine); Sergio Blasi, per la Notte della Taranta (Riconoscimento per l’economia); Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento (Riconoscimento particolare per le scienze); Cesario de Cagna, luminarie (Riconoscimento particolare per le Arti); Gabriella Legno, artista pittrice (Riconoscimento particolare per le Arti); Biagio Putignano, docente di composizione conservatorio “N. Piccinni” Bari (Riconoscimento particolare per le arti); Claudio Delli Santi, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce (Riconoscimento speciale per il Management).

Il premio speciale,“Terra d’Otranto” e il premio di giornalismo “Il Moscone”, che promuovono i Sindaci locali, le risorse umane della comunicazione e della ricerca verranno invece consegnati ad Ada Fiore, Sindaco di Corigliano d’Otranto; a Michele Lombardi, Sindaco di Cavallino; a Francesco Pacella, Assessore Provincia di Lecce e ad Attilio Romita, giornalista Rai.

Il patron della manifestazione, Amedeo Calogiuri, è soddisfatto per questa edizione perché è la rappresentazione del valore di tanti salentini che molto spesso sono sconosciuti a molti. In altre occasioni il presidente della kermesse ha sottolineato che la commissione seleziona rigorosamente i premiati ma, conditio sine qua non, chi è insignito del riconoscimento, deve ritirarlo personalmente”. Cecilia Bucci, docente dell’Università del Salento ha dichiarato che “l’importanza de il “Sallentino” è quella di mandare un messaggio positivo e di incoraggiamento al territorio e in particolare modo ai giovani. Ebbene questa iniziativa manda dei messaggi importanti: innanzi tutto dà valore ala cultura, alla ricerca e all’innovazione, ma soprattutto indica che chi acquisisce competenze e sfrutta la sua intelligenza e inventiva investendo nella cultura e nell’innovazione può riuscire a raggiungere risultati importanti sia a livello locale, sia a livello nazionale o addirittura internazionale”.

In questo contesto il telegramma inviato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha grande significato perché […] esprime apprezzamento agli organizzatori che con il loro concreto impegno concorrono a valorizzare, in un contesto attento alle altre culture del mondo mediterraneo, lo straordinario patrimonio ambientale e artistico del Salento, le ricche tradizioni di questa terra e la produttiva attività, nei diversi campi della vita economica e sociale, dei suoi abitanti. L’iniziativa “attraverso la valorizzazione del prezioso patrimonio culturale e artistico di Terra d’Otranto, contribuisce a promuovere lo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.

Tutto ciò non può che farci sentire orgogliosi di appartenere a questa terra salentina