Procedura negoziata tramite MEPA. Quali i criteri per la selezione degli operatori economici?
Cronaca/ di Redazione
Galatina – In ottemperanza delle disposizioni adottate con la Determina della responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Galatina, aventi per oggetto l’affidamento del “Servizio di trasporto utenti diversamente abili verso centri polivalenti per un importo di 25.200 euro più IVA da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, è stata inserita sul MEPA una richiesta di offerta.
Con detta RdO sono stati invitati a presentare la propria offerta nove operatori economici abilitati al sistema MEPA .
Termine di scadenza per la presentazione delle offerte il 27 luglio 2016. Entro detto termine all’Ambito è pervenuta una sola offerta, precisamente quella della Ditta Colazzo Sabina di Gallipoli che si è aggiudicata, con un ribasso dello 0,10% l’assegnazione del servizio.
Tutto regolare? Certo, ma come sempre, specie quando su nove invitati, è soltanto uno a presentare la propria offerta qualcosa spinge sempre a guardare meglio se non altro per cercare di capire, con la crisi economica ammazza aziende in corso, cosa ha spinto 8 aziende a non presentare la propria offerta.
Ora il MEPA, giusto per spiegare sinteticamente il meccanismo di funzionamento, è un mercato Elettronico per le Pubbliche Amministrazioni. Ad esso ci si rivolge per avere un elenco di aziende che corrispondono ai requisiti richiesti per la propria necessità. Nello specifico si trattava di aziende iscritte per l’espletamento di servizi di autotrasporto.
Oltre all’oggetto della richiesta, nel MEPA si possono inserire anche parametri che vanno ad aumentare o limitare qualitativamente o quantitativamente il numero delle aziende iscritte. Si possono ad es. inserire dati geografici sulla localizzazione delle aziende (ad es. solo Puglia), forma societaria e quant’altro. Insomma il database del Mepa non fornisce casualmente nominativi bensì elabora e seleziona in base a quanto inserito nella richiesta e se un primo elenco fornito non piacesse se ne possono chiedere altri fin quando non ci si imbatte in quello che più soddisfa.
Fatta questa premessa, indispensabile per intuire il sistema, se andiamo ad approfondire l’elenco della localizzazione delle nove imprese fornite nel nostro caso dal MEPA notiamo un particolare geografico che più volte abbiamo rilevato anche in altre occasioni, quello che definimmo il metodo Taraschi, che sembra però aver fatto proselitismo. Osservate la localizzazione delle aziende (la ricerca è fonte de “Il Sedile”).
Autoservizi Fontana- S. Paolo D’Enza -Reggio Emilia
Bus Forlì-Cesena qui inutile aggiungere altro.
Europa Viaggi- S. Felice Circeo (Latina)
Garelli Viaggi – Villanova (Cuneo)
Loris Viaggi- Portogruaro (Venezia)
Gregorio Paolo- Mondovì (Cuneo)
Viola Viaggi- Somma Vesuviana
Gira di Natale- Galatone (Lecce)
Colazzo Sabina Gallipoli (Lecce)
Per un servizio di 25.000 euro e per soli sei mesi sono state invitate, su nove aziende, sette fuori (ma tanto fuori) regione Puglia. Solo due leccesi (di comune diocesana appartenenza ) ed unica a presentare offerta, come già detto, la Colazzo Sabina di Gallipoli che è poi quella che ha vinto la gara. La durata del servizio è di sei mesi.