Si spera in Gesù Bambino
Lettere/ di Salvatore Di Silvestro, componente genitore del Consiglio d’Istituto.
Galatina – Caro Gesù bambino, non sono credente ma mi rivolgo a te in quanto sei una persona comprensiva. Al Liceo artistico di Galatina accadono delle cose, non dico scandalose ma se non altro incomprensibili, cioè quelle che elenco qui di seguito. Nonostante siano trascorsi due anni, nel laboratorio di falegnameria c’è una macchina utensile, la pialla a spessore, inservibile perché guasta e non si provvede a ripararla in quanto il preventivo di riparazione raggiunge, come dicono, la somma di cinquecento euro. Analogamente è stato realizzato un impianto fotovoltaico del valore di settecentocinquantamila euro(PON).
Dopo due anni dalla fine dei lavori,considerata l’imminente scadenza della verifica dei fondi impegnati (15/12/16), una settimana prima viene rilevato che mancano uno o due armadi attrezzati per il controllo dello scambio, sul posto, dell’energia elettrica; la spesa doveva ricadere sull’ente proprietario Provincia di Lecce, che ha comunicato alla Dirigenza del Liceo di non avere disponibilità economica.
La Dirigenza scolastica, in un consiglio di Istituto ha approvato subito, senza l’adesionedello scrivente, e con la riserva di altri componenti, l’erogazione di euro duemiladuecento per l’acquisto e posa in opera di detti armadi. Ci si chiede comemai per due anninon è stata attivata alcuna procedura in merito?Ma il progetto non prevedeva tutti gli oneri allo scopo? Il costo del fermo impianto chi lo risarcirà?
Nella scuola non esistono cavalletti affinchè gli alunni dei corsi di pittura possano lavorare come prevede “LA BUONA SCUOLA” e in più non esistono nei laboratori di pittura aspiratori idoneia captare e disperdere le esalazioni derivanti dall’uso di colori tossici, pericolosi ma indispensabili materiali. Mancano sedie e banchi, computer, stampanti per la quotidiana attività didattica.
In assenza degli insegnanti non vengono previsti supplenti, pur essendoci le risorse umane e gli alunni vengono affidati, per la sorveglianza al personale non docente. Inoltre alcuni alunni, le cui opere sono state selezionate a livello nazionale alla prima biennale dei Licei Artistici, non sono stati autorizzati a recarsi a Roma in visita alla mostra, considerata la disponibilità delle famiglie a contribuire con la metà delle spese. Ci si chiede ancora perché non vi sono mai risorse per attività interessanti come questa, mentre le somme destinate alle attività prettamente scolastiche vengono impegnate in sostituzione della Provincia di Lecce?
Bambino caro per risolvere questasituazione incresciosa, penso che tu ci debba mettere una mano. Anzi fai una cosa, considerata la situazione, metticele tutte e due.