Si è tenuto il 10 febbraio ed è stato autorizzato dalla dirigente degli Affari Generali ed Avvocatura.
Cronaca/ di Redazione
E’ stata la Determina n. 168 del 4 febbraio 2017 l’atto con il quale la Dirigente ha autorizzato la partecipazione al corso di un proprio funzionario. Si legge infatti che la Scuola di Formazione Opera s.r.l. ha organizzato in Bari, per il 10 febbraio, un corso di formazione sul tema “Orario di lavoro e orario di servizio: Aspetti organizzativi e gestionali. Le responsabilità e le modifiche introdotte dal D.Lgs 20 giugno 2016 n.116″
Come si può capire dal testo si tratta di un argomento intellettivamente assai impegnativo e non può essere sufficiente una semplice applicazione o studio personale del dispositivo legislativo per riuscire a capire e comprendere tutti i contenuti e le implicazioni che la normativa comporta.
Non è sufficiente che la nostra struttura burocratica sia dotata di un Segretario Comunale, a cui le leggi dovrebbero essere il suo pane quotidiano. Una dirigente dell’Avvocatura Comunale, avvocato, e anche per lei le leggi dovrebbero essere il suo pane quotidiano. Per non farci mancare nulla nel team abbiamo anche un esperto avvocato e quindi di “pane” nel settore dovrebbe teoricamente abbondare. Naturalmente non elenchiamo le riviste giuridiche on line, e non, a cui il Comune è abbonato.
Non è sufficiente perché, scrive sempre la nostra Dirigente, “valutati i contenuti del corso programmato, la Dirigente della Direzione Affari Generali e Avvocatura ha disposto la partecipazione al surriferito corso della dott.ssa Maria Antonietta Masciullo, funzionario amministrativo assegnato al servizio Risorse Umane di questo Ente, ai fini dell’approfondimento dei contenuti trattati e del necessario aggiornamento sulla base delle nuove regole in quanto responsabile del procedimento”
Insomma senza la partecipazione a tale corso si sarebbe potuto scatenare il caos amministrativo su tutto ciò che concerne l’orario di lavoro e l’orario di servizio del personale. Meglio vendere qualche altro basolo del centro storico piuttosto che il caos.
La quota di partecipazione al corso è stata di 390 euro per la sola Opera s.r.l a cui bisogna aggiungere, come riportato in determina, la spesa presunta di 40 euro per costi di viaggio e trasferimento. Pertanto è stato determinata sia l’autorizzazione alla partecipazione al corso, sia l’imputazione del relativo costo di 430 euro sul capitolo “Formazione e perfezionamento del personale”.