Porterà con se il riconoscimento di peggior Commissario Straordinario della storia di Galatina. 

4Cronaca/ di p.z.

Vi ricordate Pilato?  Si lavò le mani del destino del Cristo e pensò di essersi esonerato da ogni responsabilità storica. Pilato aveva, tuttavia, una scusante. Non era stato lui a provocare tutto il casino. Nonostante tutto, però, la storia lo ha bollato come “colui che preferì lavarsi le mani”.  

Nel caso del Centro Antico di Galatina per Aprea la situazione è peggiore. Non si può certo dire che in tutta la girandola di emozioni che ci ha regalato lui non ci abbia messo del suo. Per usare la stessa terminologia usata per Pilato dovrei dire che il casino lo ha proprio provocato lui.

Tutte le colpe e le responsabilità sono sicuramente a suo carico. Per lui una bacinella sarebbe riduttiva servirebbe almeno un lago. Con lo storico personaggio ha soltanto in comune il fatto che pur di non decidere ha  fatto marcia indietro rimangiandosi in toto ciò che aveva prima deciso in nome “della salvaguardia del patrimonio storico immobiliare della città e la maggiore fruibilità del Centro Antico al turista”.

O ci ha preso in giro allora o ci sta prendendo adesso, ma principalmente c’era bisogno di tutto sto “can can” per far tornare le cose esattamente come stavano prima che arrivasse lui? Sarebbe stato sufficiente, pur pagandolo, che fosse restato immobile, come mummia in un sarcofago, e l’effetto sarebbe stato meno deleterio.

Oggi, infatti, con l’ ennesima ordinanza fatta fare al dirigente della Polizia Municipale, la 51/D,  possiamo, senza tema di smentita, affermare che dall’avanspettacolo siamo passati alle comiche. Con detta ordinanza è stato disposto che a far luogo dalla data del giorno dell’ordinanza e sino al 30 settembre 2017, dal lunedì al venerdì, fatta eccezione per i giorni festivi, la ZTL del centro antico, dalle ore 6.00 alle ore 20.00, sarà riaperta al traffico.

Bravo Commissario Aprea, lo sa che lei è stato capace da febbraio ad oggi di cambiare idea tante di quelle volte che forse nemmeno se le ricorda? Cerco di ricordargliele io.  Il 3 febbraio con la delibera n.32 ha impartito le direttive per la regolamentazione della ZTL. Chiusura totale al traffico nel centro Antico.

Il 28 aprile, dopo la farsa di un inesistente ricorso al TAR, a cui, forse, soltanto lei ha creduto, da parte di un manipolo di commercianti, con l’ordinanza 36/D  ha fatto modificare gli orari di accesso nella ZTL del Centro antico con una aggravante. Si era impegnato a farlo in prova solo per dieci giorni, poi come nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, anche i giorni di prova si son moltiplicati e ci siam ritrovati con la chiusura mattutina (dal lunedì al venerdì, eccetto i festivi) per tutta la stagione estiva. Beh, almeno la beatificazione le spetta di diritto.

Oggi, ancora una volta, ha cambiato lo spartito e la musica. Nuova ordinanza e nuove disposizioni. Non più dalle 8.00 alle 12.00 bensì dalle 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni feriali. Con una aggravante: non si è limitato al solo 2017 ma ha anche preteso di estendere il suo ordine per il periodo 1° aprile-30 settembre anche “agli anni successivi”. Qui santificazione immediata.

Ha deciso che dobbiamo pagare l’affitto anche per gli anni successivi al 2018? A proposito di varchi elettronici adesso cosa ne faremo? Ci faremo i selfie? Oppure faranno la stessa fine delle fotocamere dell’impianto di videosorveglianza che servono esclusivamente per arricchire ancor più l’ENEL?

Ma principalmente ci spiega perché se doveva finire tutto a tarallucci e vino ci avete imposto di sborsare quest’altri 45.000 euro? Perché non è proprio vero che tutto è tornato come prima poichè abbiamo un altro creditore a carico nostro. Ma lei, dott. Aprea, non era stato mandato per contenere le spese e traghettare il Comune verso un futuro economico più sereno?

Analizzando il suo trascorso nella nostra città difficilmente riusciamo ad individuare traccie di tutto ciò. Di contro abbiamo assistito all’aumento del numero dei funzionari con la retribuzione di funzione. Abbiamo assistito alla sua autorizzazione all’impegno pluriennale di spesa per il control street (11.500 euro annui) , a quella per i varchi elettronici (12.500 euro annui), ora si parla anche dell’acquisto di un autovelox. Tutta roba necessaria vero?

Che dire poi del Cavallino Bianco? Chiedi e ti sarà dato…gratis. E della gestione degli  impianti sportivi cosa ci dice?  A quale titolo e con quale autorizzazione ci sta gente che sta gestendo (ed incassando) alcuni impianti sportivi comunali? Provi a fare una passeggiata al Palasport ed a tutti gli altri impianti che non hanno ricevuto uno straccio di offerta dal bando di gara. A che pro farla e sborsare soldi quando poi si può fare ugualmente indisturbati i padroncini? Vuole che continui sui risultati che lei ha ottenuto dopo circa un anno dalla sua nomina?

No dai lasciamo perdere, magari qualcosa in più le sarà stato detto in occasione del suo viaggio a Bari accompagnato dallo staff della Ragioneria Generale perché abbiamo la sensazione che non sia stato un viaggio per devozione a S. Nicola.

Dott. Aprea vuol vedere che magari ora altri cittadini o commercianti chiederanno di essere ricevuti da S.E.  il Prefetto? Nel curriculum di ognuno di noi non vanno inserite, come spesso succede, soltanto le medagliette. Anche le cazzate, naturalmente se tali sono state, devono trovarci posto, non crede? Sennò che parliamo a fare di meritocrazia nei soli curriculum quando si tratta di  far carriera?