Oggi, sabato 8 luglio, Multisala Massimo di Lecce (ore 20.30). In passerella le creazioni dell’Istituto Cordella, ingresso libero.

Un momento della sfilataEventi/ di Redazione

Lecce – Il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e già direttore dell’Accademia di Brera Fernando De Filippi e Romina Carrisi sono i vincitori del premio “Rever d’oro Cosimo Cordella 2017”, che verrà consegnato domani, sabato 8 luglio, presso il Multisala Massimo di Lecce (ore 20.30).

Si tratta della ventunesima edizione del riconoscimento ideato dal Maestro Pino Cordella per promuovere l’estro creativo dei giovani che intendono affermarsi  nel mondo della moda; la premiazione, infatti, costituisce vetrina per le collezioni dei giovani allievi dell’Istituto Cordella di Lecce, quest’anno trenta aspiranti stilisti, tra primo e secondo livello, approdati nel Salento dalla Puglia – ma anche dalla Basilicata, dall’Albania e dal Brasile – per apprendere le tecniche di creazioni di capi di alta moda dalla viva voce dei docenti della Scuola, aperta dal 2008.  Nel solco di una storia, quella della Sartoria Cordella, iniziata nel 1743.

Tra i premiati delle scorse edizioni, infatti, gli stilisti Gai Mattiolo ed Ennio Capasa, la costumista di Hollywood Sanja Milkovic Hajs, l’architetto Fabio Novembre, gli imprenditori Antonio Filograna e Cosimo Romano, gli scrittori Antonio Caprarica e Raffaele Nigro, gli attori Anna Luisa Capasa e Dileep Raho, i registi Edoardo Winspeare e Mauro Russo, la musicista Carolina Bubbico.

 

 

 

Le collezioni che verranno presentate nel corso della serata – sintesi dei fermenti captati dai ragazzi, in tempo reale,per le strade del mondo – sono state infatti monitorate e seguite da Pino e Manuel Cordella nella fase di taglio e confezione, mentre per il concept si sono avvalse dell’occhio di Carol Cordella. La collezione “Ciao, bella”, ad esempio, è un omaggio all’Italia e alla bellezza delle sue donne – e in particolare a Sofia Loren e alla Costiera amalfitana – pur “contaminata” con oggetti e tradizioni pugliesi: abiti rigorosamente realizzati con oltre 200 metri di tulle, dipinti a mano e decorati con preziosi monili in ceramica appositamente realizzati per la collezione dai più importanti maestri di Grottaglie. “Dubai”, la seconda collezione, guarda invece alla città in cui la nuova Moda si plasma, coniugando lusso, arte e tradizione, per dare vita a linee morbide e sensuali; una linea di abiti concepita come un live set shooting che vedrà le modelle posare per lo scatto finale del catalogo.

Terza e ultima collezione, infine, “Little Black Dress”, ispirata ai 90 anni del “Petit Noir”: quindici giovani designer dell’Istituto Cordella, in questo caso,  hanno dato libero sfogo alla loro sensibilità, reinterpretato un must have universale come il “Petit Noir” inventato da Coco Chanel secondo mood e materiali alternativi.Tra queste proposte un abito, per esempio, è stato realizzato totalmente con una stampante 3D, riproducendo in silicone le camelie care alla Maison francese (come anche gli occhiali da sole); incrostazioni di perle su fitte reti e cascate di perle bianche e nere hanno fatto il resto.

La collezione è stata immortalata in anteprima dal fashion photographer Mauro Lorenzo per una rivista americana a Vilnius, dove gli allievi dell’Istituto Cordella hanno preso parte a un progetto che verrà presentato in esclusiva sabato sera e che ha visto anche il supporto del Consolato lituano.

La manifestazione si avvale del patrocinio del Consolato Onorario della Lituania, dell’Accademia Nazionale dei Sartori, di Provincia, Comune e Camera di commercio di Lecce, dell’associazione Imprese di Puglia.